La vicenda si è svolta, negli scorsi giorni, alla Classical School di Tallahassee, in Florida. Secondo quanto raccontato dal quotidiano statunitense “New York Post”, la preside dell’istituto, Hope Carrasquilla, è stata licenziata in seguito ad una lezione sull’arte rinascimentale.

Durante le ore di insegnamento di storia dell’arte, sarebbero state mostrate agli studenti delle immagini di opere di Michelangelo. Tra i capolavori, il celebre “David” e alcuni affreschi della Cappella Sistina. La nudità dei soggetti, presenti nelle opere del Buonarroti, tuttavia, avrebbe suscitato il malcontento dei genitori degli studenti, spingendoli ad accusare l’istituto di pornografia.

Secondo le famiglie, infatti, quanto accaduto violerebbe il regolamento della scuola. Stando a quanto previsto, gli insegnanti dovrebbero avvisare con anticipo le famiglie degli studenti se, durante le lezioni, dovessero essere mostrati dei contenuti “controversi”. Le lamentele, avanzate da tre famiglie, avrebbero, dunque, spinto il presidente del consiglio di amministrazione della scuola a richiedere le dimissioni della preside.

A denunciare l’accaduto è stata proprio quest’ultima che, rivolgendosi al quotidiano “New York Post”, si è detta “amareggiata” per quanto avvenuto.

Cecilie Hollberg: “La nudità del David non c’entra niente con la pornografia”

La nudità del David non corrisponde alla pornografia. – ha dichiarato Cecilie Hollberg, direttice della Galleria dell’Accademia di Firenze – Mi meraviglio di questi genitori. Il David è il simbolo del Rinascimento che mette al centro dell’attenzione l’uomo nella sua perfezione, così com’è stato creato da Dio. Il David è una figura religiosa. E’ l’espressione della nostra cultura europea rinascimentale. Non ha proprio niente di pornografico”.

È un giovanotto nudo perché era un pastorello – ha proseguito – la nudità non c’entra niente con la pornografia. La connessione tra queste due cose mi sembra impossibile. Il David è l’opera d’arte per eccellenza, così pulita, così sobria, chiara nella sua espressione. Per fare un’associazione con la pornografia bisogna avere una fantasia deformata”.

Il commento del Sindaco Nardella

Ad esprimersi, in merito all’accaduto, anche il Sindaco di Firenze, Dario Nardella: Un’insegnante della Florida è stata costretta a licenziarsi – ha dichiarato il primo cittadino – per aver mostrato agli studenti le foto del David di Michelangelo. Scambiare l’arte per pornografia è semplicemente ridicolo. Inviterò personalmente l’insegnante a Firenze per darle un riconoscimento a nome della città. L’arte – ha concluso – è civiltà e chi la insegna merita rispetto“.