Un genio indiscusso, senza eguali. Leonardo Da Vinci nasceva ben 572 anni fa, e la sua eredità resiste ancora oggi.
Leonardo Da Vinci, considerato uno dei più grandi geni dell’umanità, era nato il 15 aprile 1452 in una modesta famiglia toscana nel piccolo villaggio di Vinci, situato nelle colline a Nord/Ovest di Firenze. Uomo brillante e poliedrico, d’ingegno e talento universale scienziato, inventore, artista, ingegnere, anatomista. Una delle menti più ingegnose e prolifiche del Rinascimento.
GLI INIZI CON LA PITTURA E L’ANATOMIA
Giovanissimo si dimostra estremamente portato per il disegno e la pittura, e grazie a questo suo precoce talento. Nel 1467 il padre, Ser Piero da Vinci, lo fa entrare come apprendista nella bottega del suo amico Andrea del Verrocchio a Firenze. Riuscendo a lavorare con altri artisti del calibro di Botticelli, Perugino, Girlandaio. Gli anni passati nella bottega saranno fondamentali per la formazione di Leonardo, poiché il Verrocchio oltre che pittore è anche scultore, intagliatore, orafo, esperto di metallurgia, conoscitore delle tecniche di impasto dei colori e della preparazione delle vernici. Dopo dieci anni decide di intraprendere la carriera da indipendente.
Leonardo usa il disegno come mezzo di espressione e di comunicazione ancor più valido delle parole. Approfondisce e sviluppa i precetti della prospettiva e il concetto del contrapposto. I suoi studi di anatomia si rivelano, poi, preziosi per dipingere i ritratti che lo renderanno famoso in tutto il mondo (come la “Gioconda“). Introduce il concetto di sfumato, di chiaroscuro, di velatura che sono le tecniche che rendono così vivi e veri i suoi dipinti e che verranno d’ora in poi adottate dai grandi nomi dell’arte come Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.