Non ce l’ha fatta la Locride a rientrare tra le 10 finaliste che aspirano al riconoscimento di “Capitale Italiana della cultura 2025” . La Città Metropolitana Reggio Calabria – Locride si era impegnata nel progetto, presentando il dossier intitolato “Locride 2025. Tutta un’altra storia”.
A superare la prima selezione, come comunicato dal MiC negli scorsi giorni, le città di Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto. Ad essere escluse, invece, insieme alla Città Metropolitana Reggio Calabria – Locride, Enna, Otranto, Peccioli e Sulmona.
Le proposte delle città finaliste verranno presentate ad una giuria, i prossimi 20 e 21 marzo, presso la sede centrale del MiC, a Roma. La finalista verrà, invece, selezionata solo ad aprile.
Il commento dei promotori dell’iniziativa: “Il percorso non si fermerà”
“La Locride è un territorio in cammino e il percorso intrapreso nel 2019 . Non si fermerà adesso solo perché la commissione ministeriale non l’ha inserita tra le dieci proposte finaliste. Abbiamo partecipato con la consapevolezza delle complessità e delle difficoltà oggettive della candidatura. Grazie a questa iniziativa, il territorio ha dato una forte prova di coesione, che non era per niente scontata. Ha rinvigorito la propria autostima nelle sue possibilità e ha favorito nuovo slancio e prospettive di sviluppo”. Queste le parole con cui promotori dell’iniziativa, Gal Terre Locridee e Officina delle Idee, hanno commentato l’esclusione.