Le ultime immagini dell'orsa Amarena e dei suoi cuccioli
Le ultime immagini dell'orsa Amarena e dei suoi cuccioli

Sta suscitando sdegno e rabbia l’uccisione dell’orsa Amarena. L’esemplare, lo scorso 31 agosto, ha trovato la morte, per mano di un uomo, nella periferia di San Benedetto dei Marsi, in provincia dell’Aquila, in Abruzzo.

L’animale era già noto agli abitanti del posto, e non solo. Numerose volte Amarena era, infatti, stata avvistata, insieme ai suoi cuccioli, nelle aree del Parco Nazionale d’Abruzzo e nei pressi dei centri abitati. Secondo quanto dichiarato dai civili, che più volte si erano imbattuti nell’orsa, e dalle autorità di competenza, si trattava di un esemplare innocuo, che non si era mai reso autore di comportamenti violenti verso l’uomo.

Sono diversi, infatti, i video circolati sul web che ritraggono l’animale, in più occasioni, spesso a pochi metri dagli uomini, intento a giocare o a camminare indisturbato con i suoi cuccioli.

L’orsa Amarena immortalata, con i suoi cuccioli, poco prima della tragedia. Le testimonianze: “Aveva più paura di noi

L’ultimo video dell’orsa risale proprio alla sera della sua uccisione. Circa un’ora prima del tragico avvenimento, diversi cittadini avevano immortalato il passaggio dell’orsa e dei suoi cuccioli nei pressi del centro abitato. La premura e il comportamento innocuo di Amarena avevano suscitato lo stupore e la tenera ammirazione dei presenti.

Sono stato il primo a vedere l’orsa Amarena in città ieri notte, intorno alle 22:15, ho contattato subito i carabinieri della locale stazione. L’ho incrociata con i suoi due cuccioli all’ingresso della città, era spaventata ed impaurita, ho aspettato che attraversasse la strada e si mettesse al sicuro – ha dichiarato un passante – Poco dopo alcuni proprietari di una abitazione poco distante da me, hanno iniziato a suonare il clacson dell’auto parcheggiata nel giardino di casa e a puntargli i fari dell’auto in faccia, per non farla avvicinare ad un pollaio che avevano dietro casa. Da lì è fuggita per la campagna del Fucino e questa mattina ho appreso la tragica notizia. 

“Aveva più paura lei di noi – ha concluso amareggiato-  non capisco questo gesto”.

L’autore del gesto, ora indagato: “Ho agito d’impulso” 

A rendersi autore del gesto, un cinquantaseienne del posto, che ha sparato all’animale, uccidendolo sul colpo. L’uomo, che deteneva l’arma legalmente, ha sostenuto di aver agito per impulso, dopo aver avvistato, inaspettatamente, l’animale.

La vicenda avrebbe avuto inizio quanto l’uomo, un cacciatore locale, si trovava nella sua abitazione. Dopo aver notato dei rumori provenienti dall’esterno, pensando inizialmente si trattasse di ladri, avrebbe deciso di incamminarsi verso l’esterno dell’abitazione. Nel fare ciò, l’uomo avrebbe deciso di portare con sé il proprio fucile. Imbattendosi poi inaspettatamente nell’animale avrebbe sparato un unico colpo, uccidendolo.

Il cinquantaseienne è ora indagato per il reato 544bis del codice penale. La legge, infatti, punisce chiunque ferisca o uccida animali, senza reale necessità. Per l’uccisione ingiustificata dell’orsa, l’uomo rischia dai 4 mesi ai 2 anni di reclusione.

Il commento del ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto: “Un episodio grave” 

“L’uccisione di una femmina di orso marsicano rappresenta un episodio grave, sui cui è doveroso fare quanto prima chiarezza. – ha dichiarato il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto.– Sono in costante contatto con tutti i soggetti istituzionali che in queste ore lavorano per far luce sulla vicenda: è necessario adesso il massimo coordinamento tra Ministero, regioni, Ente Parco, Ispra, Cufa, sindaci e prefetti. Il nostro impegno è rivolto anche alla protezione dei cuccioli dell’orsa, facendo di tutto affinché possano restare in libertà

WWF Italia: “Il destino dei due cuccioli di Amarena, non ancora autosufficienti, è a forte rischio” 

Ad esprimersi, con amarezza, in merito all’accaduto, anche WWF Italia.

“L’orsa Amarena, conosciuta dalle popolazioni locali e dal grande pubblico perchè avvistata più volte con i suoi cuccioli, è stata uccisa stanotte. –Ha dichiarato l’organizzazione, attraverso una nota – Oggi ad essere uccisa da un colpo di fucile e dall’ignoranza è una delle femmine di orso più prolifiche della storia recente, un’orsa confidente ma del tutto pacifica.”

Questa estate Amarena era stata avvistata con due cuccioli – prosegue la nota- ad oggi non ancora autosufficienti e il cui destino è dunque a forte rischio. È tempo di adeguare l’efficacia del sistema sanzionatorio e di investire sulla vigilanza del territorio.

Nel frattempo, infatti, sono state avviate delle attente e meticolose ricerche, per individuare i due cuccioli dell’orsa, non ancora autosufficienti, fuggiti via in seguito allo sparo.

Le ultime immagini dell’orsa Amarena e dei suoi cuccioli: