Non riesce la rivincita all’eterno Fabio Fognini, 36 primavere a maggio, nello scontro generazionale con il 20enne Carlos Alcaraz all’Atp 500 di Rio de Janeiro. Proprio lì dove lo scorso anno lo spagnolo aveva trionfato sull’azzurro in finale. Si giocava invece stavolta per gli ottavi di finale. Fabio è stato eliminato dall’attuale numero 2 al mondo in tre set. Dopo aver vinto meritatamente il primo al tie-break, Fognini cede al rivale i successivi due set con i parziali di 6-2, 6-4. Durata complessiva del match due ore e quarantasei minuti.
Primo set strepitoso dell’azzurro. Tra break e contro break si arriva al 6-6. Fognini si porta subito avanti di due punti ma il tie-break riflette alla perfezione l’andamento del set e così Alcaraz recupera lo svantaggio. Al primo set point però il tennista genovese è letale e chiude subito con il parziale di 7 punti a 5. Durata del set un’ora e dieci minuti.
Il secondo set segna la ripresa del 20enne di Murcia, che, complice un evidente calo fisico del tennista genovese, rimette l’incontro in perfetta parità in 40 minuti con un nettissimo 6-2. Alcaraz inizia bene anche il terzo e decisivo set strappando immediatamente il servizio all’avversario. E’ quel leggero margine di divario che mantiene fino al termine, gli consente di portare a casa il match chiudendo l’ultimo gioco con il parziale di 6-4 e di strappare ai danni di un ottimo Fabio Fognini il passaggio ai quarti di finale.