Nelle ultime apparizioni a Brescia il Cosenza non ha mai trovato vita facile.

Dal “Rigamonti” sono tornati con le pive nel sacco sia i lupi di mister Braglia nella stagione del ritorno in B che quelli allenati da Roberto Occhiuzzi lo scorso anno.

Ma a rimanere con l’amaro in bocca sono stati soprattutto i primi. Bravi a tenere testa ai più quotati avversari per 66 minuti di gioco. Fin quando l’equilibrio non viene spezzato da un’incertezza di Saracco. Per il portiere della vittoria della Coppa Italia e della promozione in B l’impatto con la cadetteria è stato traumatizzante. Alcuni piccoli errori hanno fatto sì che la sicurezza acquistata in passato e divenuta propedeutica ai fini del percorso che ha portato al trionfo di Pescara svanisse.

Sulla palla velenosa messa in mezzo da Curcio calcola male il tempo dell’uscita e Torregrossa è lesto ad approfittarne. Gioco, partita, incontro. E il Cosenza è costretto a rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

La breve comparsata del Brescia in Serie A sposta la quattordicesima edizione della sfida tra rondinelle e lupi alla stagione 2020/2021. Il copione però non cambia. I padroni di casa, in piena crisi di risultati, sono lì lì per essere risucchiati nelle sabbie mobili della bassa classifica. Il patron Cellino, mai parco nei cambi degli allenatori, ne ha già esonerati due: Luigi Delneri e Diego López.

Francesco De Francesco (foto Archivio Pescatore)
Francesco De Francesco (foto Archivio Pescatore)

Tocca ora a Pep Clotet, tecnico spagnolo alla prima esperienza nel calcio di italiano, tentare di risollevare le sorti della squadra con la V bianca sul petto. La scelta si rivela azzeccata. La vittoria sul Cosenza per 2-0, con reti di Bjarnason e Ayé e con i rossoblù rimasti in 10 dal 62′ per l’espulsione di Corsi, è l’inizio di una scalata che porterà il Brescia a risalire posizioni fino al raggiungimento dei playoff.

NEL GENNAIO 2000 BRESCIA – COSENZA 0-1

Per i rossoblù invece si materializza un’altra sconfitta al “Rigamonti“, dove l’ultima gioia, così come l’ultimo gol realizzato, risale alla stagione 1999/2000. Match winner Francesco De Francesco. L’attaccante calabrese, entrato a partita in corso al posto di Zhabov, disegna da calcio di punizione una perfetta parabola che si insacca nel sette alle spalle di Bodart.