Semifinale amara per il Cosenza femminile, sconfitto dall’Ascoli nella gara disputata questo pomeriggio sul terreno del “Real Cosenza” dall’Ascoli. L’1-2 con cui si conclude il match spedisce le marchigiane nella finalissima di Coppa Italia di Eccellenza lasciando tanti rimpianti alle lupe, protagoniste comunque di una gara così come di una stagione entusiasmanti. Le ragazze di coach Luisa Orlando vengono punite dalla doppietta di Piermarini, intervallata dalla rete del momentaneo e illusorio pari messa a segno da Esposito.
LA CRONACA DI COSENZA-ASCOLI FEMMINILE

Ritmi blandi nella prima fase di una gara condizionata dal gran caldo. Tant’è che il direttore di gara, Saccà della sezione di Messina, dispone, intorno al 20′, il cooling break.
Meglio l’Ascoli nei minuti iniziali. Le marchigiane tengono il pallino del gioco in mano senza però riuscire ad impensierire Mendicino. Il Cosenza però si scuote e al 36′ crea una nitida palla gol. È il palo interno ad impedire a Laurito di siglare il vantaggio. Sugli sviluppi dell’azione va a bersaglio Mauro ma l’arbitro annulla per offside della stessa numero 11 rossoblù. Dopo un minuto di recupero le squadre vanno al riposo sullo zero a zero.
Le lupe sono pericolose anche in avvio di ripresa e prendono un altro legno, questa volta una traversa, sugli sviluppi di un corner. La beffa però è dietro l’angolo e si materializza sul piazzato vincente di Piermarini. Ascoli così avanti di una rete al dodicesimo. Al 70′ arriva il pareggio delle padrone di casa firmato dalla subentrata Esposito. Tutto vanificato subito dal gol del nuovo vantaggio ascolano, realizzato ancora da Piermarini, che mette a segno così una doppietta. A nulla servono i tentativi di assalto finale delle ragazze di coach Orlando, oggi decisamente sfortunate, che abbandonano il campo a testa alta tra gli applausi scroscianti del pubblico presente.
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