Casillas (foto Fanpage.it)
Casillas (foto Fanpage.it)

Spero che mi rispettino: sono gay“. L’annuncio, insolito quanto inaspettato è arrivato alle 14:00 di ieri e ha fatto subito il giro del web. Si tratta di un messaggio comparso sul profilo Twitter di Iker Casillas, ex portiere di fama internazionale, campione d’Europa e del mondo con la Spagna e bandiera del Real Madrid. Non capita tutti i giorni che un personaggio legato al mondo del calcio faccia coming out. Quello dell’omosessualità è un argomento ancora tabù per il mondo del pallone.

La rimozione del tweet e le scuse 

Il tweet dopo pochi minuti minuti viene cancellato e da qui i dubbi sulla veridicità o meno dell’affermazione. Si è trattato di un vero coming out, di un hackeraggio o di una vera e propria boutade? La risposta dell’ex portiere non si fa attendere e prova a chiarire la vicenda: “Account hackerato. Per fortuna tutto in ordine. Mi scuso con tutti i miei follower. E, naturalmente, più scuse alla comunità LGBT“. Caso chiuso? A quanto pare si, ma le polemiche non accennano placarsi.

Nella bufera finisce anche l’ex difensore Puyol, reo di aver commentato così il tweet di Casillas: “È il momento di raccontare la nostra storia“. Pronte le scuse anche in questo caso, l’ex Barca: “Ho fatto un errore. Scusate per uno scherzo goffo senza cattive intenzioni e totalmente fuori luogo. Capisco che potrebbe aver danneggiato le sensibilità. Tutto il mio rispetto e supporto per la comunità LGBTIQA+“.