Nessuna squadra italiana nelle migliori otto d’Europa. È questo l’amaro responso degli ottavi di finale di Champions League, che hanno fatto registrare la contemporanea eliminazione di Inter e Juventus.
Avevano già abbandonato la competizione ai gironi Atalanta e Milan. I bergamaschi, retrocessi in Europa League dove sono ancora in corsa, stasera si giocheranno la qualificazione nella gara di ritorno con il Bayer Leverkusen. La squadra di Gasperini parte dal non troppo rassicurante 3-2 ottenuto sette giorni or sono al “Gewiss Stadium“.
Poco da recriminare ha l’Inter, il cui passaggio del turno con il Liverpool si presentava piuttosto proibitivo già negli attimi successivi allo sfortunato sorteggio. Anzi, i nerazzurri, contro ogni più rosea aspettativa, hanno dato del filo da torcere ai reds. Andando addirittura ad espugnare Anfield nel return match con una vittoria di misura che però si è rivelata inutile ai fini della qualificazione alla fase successiva.
Inaspettata, soprattutto nella misura della disfatta, la caduta della Juventus, opposta al Villarreal, trionfatore in Europa League la scorsa stagione. Per la Vecchia Signora si consolida la tradizione negativa che la vede interrompere la propria corsa in Champions agli ottavi di finale per il quarto anno di fila. Nelle precedenti edizioni erano state nell’ordine Ajax, Lione e Porto a sentenziare l’uscita di scena dei bianconeri.

L’ultima squadra del nostro campionato a staccare il pass per i quarti di finale della massima competizione continentale per club fu l’Atalanta, che fece soffrire più del previsto il PSG nell’edizione 2019/2020. Sono proprio la Dea e la Roma, anch’essa impegnata oggi nella gara di Conference League con il Vitesse, le uniche superstiti rimaste a rappresentare il bel paese in ambito europeo.
ROMA IN SEMIFINALE DI CHAMPIONS
Bisogna invece risalire al 2017/2018 per trovare un’italiana in semifinale di Champions. Fu la Roma. I giallorossi allenati all’epoca da Eusebio Di Francesco ebbero la peggio in un doppio confronto ricco di gol ed emozioni con il Liverpool, poi sconfitto nella finale di Kiev dal Real Madrid.