LA CRONACA DI PORTO-INTER
Uribe dopo soli due minuti di gioco mette i brividi ad Onana con un destro fortissimo dalla distanza che non molto lontano dal palo. La prima vera palla gol del match però è di marca nerazzurra. Al 21′ è Dzeko ad impegnare in una parata a terra Diogo Costa. Nella ripresa la pressione del Porto si fa più pesante. Del resto i portoghesi hanno bisogno di un gol per portare la sfida almeno ai supplementari. Non appena l’Inter riesce a trovare un varco si fa insidiosa. Succede al 53′ con Barella e il suo destro a giro sul fondo ma non di molto. Timidi tentativi dei padroni di casa ma la difesa meneghina regge.
Si apre solo al 93′ quando Toni Martinez può esibirsi in una sforbiciata che termina fuori bersaglio. Al quinto dei sette minuti di recupero concessi da Marciniak calcia Marcano a botta sicura, Dumfries sulla linea di porta ci mette una pezza. Brividi nerazzurri: Onana, aiutato dal palo sull’inzuccata ravvicinata di Taremi, salva il passaggio del turno. I calciatori di casa si innervosiscono: ne fa le spese Pepê che riceve il secondo giallo e va sotto la doccia con qualche istante d’anticipo rispetto al fischio finale.
Esultano gli uomini di Inzaghi per una qualificazione sofferta ma meritata ai quarti di finale di Champions League, traguardo che in casa Inter non veniva raggiunto dal 2010/2011, l’anno del triplete.
IL TABELLINO
PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Pepê, Cardoso, Marcano, Zaidu (85′ Wendell); Eustáquio (71′ André Franco), Uribe (85′ Namaso), Grujić, Galeno; Evanilson (71′ T. Martinez), Taremi. Allenatore: Conceiçao.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian (80′ Skriniar), Acerbi, Bastoni (74′ De Vrij); Dumfries, Barella (80′ Brozovic), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (70′ D’Ambrosio); Lautaro, Dzeko (70′ Lukaku). Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Szymon Marciniak (Polonia)
Ammoniti: 33′ Darmian (I), 68′ Dzeko (I), 79′ Pepê (P), 89′ Acerbi (I), 97′ Conceiçao (All. Porto). Espulso: 97′ Pepê (P). Angoli: 6-3. Recupero: 3′ pt; 7′ st.