Il direttore sportivo del Cosenza Roberto Gemmi è a Milano e sfoglia la margherita. Si cerca un attaccante con caratteristiche diverse da Gennaro Tutino. Sfumato il macedone Ilija Nestorovski, approdato con un biennale alle corte di Viali, l’uomo mercato dei lupi sta riflettendo sul da farsi.
Piaceva l’ivoriano della Cremonese Cedric Gondo, ma la Reggiana di Goretti ha bruciato la concorrenza dei lupi e del Brescia. La cerchia dei nomi inizia a stringersi, così come il tempo a disposizione prima della chiusura ufficiale del calciomercato. Fissata per il 1 settembre alle ore 20:00. Da qui a qualche ora si dovrà fare inevitabilmente una scelta.
Il Parma aveva offerto Gabriel Charpentier, fuori dal progetto ducale, ma non convincono le sue condizioni fisiche. Stesso discorso più o meno valido per Ettore Gliozzi del Pisa. Al momento non trova conferma nemmeno la pista che portava al francese del Bari Aurélien Scheidler. Forte dell’Ascoli e Borrelli del Frosinone appaiono due obiettivi difficili da raggiungere per tanti motivi, non ultimo quello del prezzo elevato dei loro cartellini.
Rimane percorribile la pista che porta al nigeriano Nwanko Simy della Salernitana. Il calciatore percepisce uno stipendio molto alto ma la squadra granata pagherebbe una parte cospicua dell’ingaggio. Il diesse del Cosenza riflette. Non si esclude che si possa decidere di affondare il colpo su di lui, o valutare altri profili, italiani o provenienti dall’estero.