Cosenza-Parma 1-3, le pagelle dei rossoblù

Matosevic 6 Non ha particolari colpe sui gol subiti dal Cosenza. Timoroso in alcuni disimpegni. Nulla può

Vaisanen 5,5 Nel primo tempo regge l’urto. Nella ripresa ha evidenti responsabilità sulla copertura nel due a zero siglato Danilo. Distratto

Camporese 5,5 Sorpreso sulla prima rete di Bernabé, riesce però in molte occasioni a mettere una pezza. Concreto

Venturi 5 Commette delle ingenuità sia nell’occasione dello 0-1 che su quella dello 0-2. Bocciato

Situm 6,5 Si salva dal grigiore generale. Affidabile, sagace ed instancabile

Carraro 4 L’approccio non è da sfida salvezza ma da format tipo “Uomini e Donne”. Molle e lento

Palmiero 6+ Gioca con impegno e cerca di essere più presente nelle giocate offensive del Cosenza. In parte ci riesce. Grintoso

Vallocchia 4,5 Lascia andare via Bernabè senza colpo ferire. Sente troppo la partita e sbaglia praticamente tutto. Approssimativo

Caso 5 Anziché fare l’attaccante si trova suo malgrado a fare il terzino. La discutibile scelta del mister ne pregiudica la gara. Nel ruolo sbagliato

Laura 5 Meglio da attaccante esterno ma comunque sempre assente dal gioco. Abulico

Larrivey 6 Riapre il match con un rigore ben calciato. Ma sbaglia qualche buona chance sotto porta. Condizione atletica in ripresa. Esperienza

DALLA PANCHINA

Florenzi 7 Si procura il calcio di rigore che riapre la gara e crea sempre superiorità. E’ il migliore del Cosenza. Inspiegabilmente lasciato ancora una volta in panchina. Furetto sardo

Pandolfi 4,5 Ha sulla coscienza la palla del pareggio clamorosamente mandata fuori. Errore imperdonabile

Liotti 6 Gioca in maniera ordinata sulla sua fascia di competenza. Senza infamia e senza lode

Di Pardo 6+ Entra bene in partita. Sfiora il gol e mette tanti cross. Dinamico

Ndoj s.v.

ALL. Bisoli 4,5 La partita la sbaglia lui. Caso terzino e Carraro in campo si rivelano scelte scellerate. L’approccio alla gara non è da squadra che deve lottare per salvarsi. Quando alla vigilia parlava di “aria cambiata” forse si riferiva alle condizioni metereologiche e al ritorno dell’inverno. Un preoccupante passo indietro. Cervellotico