Il Cosenza sceso in campo ieri (foto Farina)
Il Cosenza sceso in campo ieri (foto Farina)

Di fronte a prestazioni così sconfortanti viene davvero difficile credere nella salvezza del Cosenza.

In soccorso dei lupi vengono gli altri risultati, come di consueto in questo campionato benevoli con le squadre della parte sinistra della classifica, impietosi con quelle sistemate a destra. La Serie B è infatti divisa in due tronconi, separati da una parete divisoria invalicabile. Il divario tecnico è palese, netto. Compagini meno attrezzate ed improvvisate che se la giocano ad armi impari con altre costruite con raziocinio, esempi di un progetto lungimirante, definito e ben studiato. Questo il leitmotiv del torneo cadetto edizione 2021/2022. Quanti ne abbiamo visti di match così dall’inizio della stagione?

Di spalle un Sy sconsolato dopo il fallo da rigore (foto Farina)
Di spalle un Sy sconsolato dopo il fallo da rigore (foto Farina)

Il Cosenza catenacciaro e timoroso presentato da Bisoli per la sfida al Monza è la copia carbone di quello che una settimana fa prestava il fianco anche al Parma. Ma quali sono i fattori che caratterizzano e identificano una squadra di calcio? Testa, cuore, condizione fisica e tecnica.

Quanto alla prima a farla da padrone in realtà è lo smarrimento. Lo stesso provato da Vincent Vega in “Pulp Fiction” quando entra a casa di Mia Wallace e la sente parlare all’interfono. La voglia di lottare invece è quella di un malato terminale conscio del proprio destino che vuole porre fine alle sue sofferenze. Niente di nuovo sotto questo cielo rispetto all’arrendevolezza dell’anno scorso e di quello prima ancora. Non fosse per la splendida quanto rara eccezione del miracolo post lockdown.

Nulla da eccepire ad oggi riguardo la tenuta atletica. I silani ora corrono, ma a quanto pare non basta. Serve dell’altro. Ultimo appunto sulle qualità dei singoli. Andiamo a ripescare un frammento di un’altra pietra miliare della cinematografia: Blade Runner. “Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…“.