La gioia di squadra e staff rossoblù a salvezza conquistata (foto pagina Facebook Cosenza Calcio)
La gioia di squadra e staff rossoblù a salvezza conquistata (foto pagina Facebook Cosenza Calcio)

Giusto, per il copione di un film a lieto fine della stagione ’23/’24, che sia stato un gol di Gennaro Tutino a chiudere la pratica salvezza. La diciassettesima meraviglia in campionato dell’attaccante partenopeo regala al Cosenza la certezza di potersi presentare, per il settimo anno di fila, ai nastri di partenza della Serie B.

William Viali (foto Francesco Farina)
William Viali (foto Francesco Farina)

A questo punto si può ammettere, senza possibilità di essere smentiti, che la cura Viali abbia prodotto gli effetti sperati. I lupi hanno decisamente cambiato marcia. Al “Del Duca” è arrivata la terza vittoria consecutiva. Sale a cinque partite invece il trend positivo. Undici punti sui quindici a disposizione. Il Cosenza, a 45 punti, può nelle ultime due gare stagionali, eguagliare o superare il suo miglior risultato da quando, nel 2018 ha fatto ritorno in cadetteria. Vale a dire i 46 punti totalizzati dalla squadra di mister Piero Braglia.

Tutto qui? No, la matematica dice che i rossoblù, con un po’ di “sana follia“, parafrasando le parole dello stesso tecnico nel post gara di Ascoli, potrebbero ancora ambire ad un posto nei playoff. Sembra assurdo ma è così. Pensiero osceno? Ce lo diranno le ultime due giornate, in programma domenica 5 e venerdì 10 maggio.

Non dipenderà solo dal Cosenza, al quale potrebbe non bastare fare bottino pieno contro Spezia e Como. Se non dovessero incastrarsi le giuste combinazioni con una serie di risultati favorevoli provenienti da altri campi, sarebbe comunque inutile. È davvero difficile, guardando il calendario di Brescia e Sampdoria. Sognare però non costa nulla.

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