Cosenza: rullo compressore in casa, disastroso in trasferta.
Un dato emerge guardando le prestazioni degli uomini di Zaffaroni: spietati e cinici tra le mura amiche. Cosenza molle e fragile lontano dal “San Vito – Gigi Marulla”. Degli undici punti conquistati in classifica ben 10 sono arrivati in casa, frutto di 3 vittorie e 1 pareggio. Se si esclude la trasferta di Perugia, i rossoblù sono sempre tornati con le pive nel sacco. Un trend, una tendenza pericolosa che va assolutamente migliorata se si vuole raggiungere una salvezza senza troppi affanni.
Contro il Benevento, senza mezzo centrocampo titolare a disposizione, forse c’era veramente poco da fare. Una squadra quella di Caserta costruita per ritornare in serie A. Troppo ampia la differenza di esperienza e qualità vista in campo.
Quello che non è piaciuto è stato l’atteggiamento troppo remissivo dei lupi, quasi come fossero rassegnati ad essere l’agnello sacrificale di turno all’altare dei sanniti.
Dalla prossima partita Zaffaroni, se si esclude il difensore Väisänen, dovrebbe recuperare tutti gli effettivi a disposizione. Compresi Boultam e Palmiero, la cui assenza si è sentita in maniera marcata a Benevento. Mercoledì è in programma il turno infrasettimanale in campionato contro la Ternana dell’ex Cristiano Lucarelli.
Bisogna voltare subito pagina e cercare di imporre la “legge del Marulla“. Non sarà facile perchè la squadra umbra dopo un avvio difficile, sembra avere ingranato la marcia giusta. Ed è al momento una delle squadre più in forma della serie B.