MICAI 6,5 Il portiere del Cosenza sbaglia una mezza uscita nel primo tempo. Il campo bagnato è insidioso ma è come sempre sicuro e preciso anche negli appoggi. Sicurezza

CIMINO 6,5 Marras gli dà una grande mano a difendere. In fase propositiva è sempre molto prezioso. Johnsen è un brutto cliente ma a parte qualche sbavatura sbroglia sempre la minaccia. Merita fiducia

CAMPORESE 6,5 L’apporto in termini di esperienza è indubbio. Campo pesante, guida la difesa dispensando concentrazione e sagacia tattica per tutti i 90 minuti. Leader

VENTURI 7 Il salvataggio sulla linea al minuto 3 è la prima sliding door della partita. Gioca con grande attenzione e cattiveria agonistica. Perfetto 

FRABOTTA 7 Si è inserito alla grande in questo Cosenza. Un assist, tanta corsa, tanti cross e tanta tecnica. Accolto con scetticismo per qualche commento social proveniente da Bari, il campo sta dimostrando tutt’altro. Grande impatto

PRAZSELIK 6,5 Partita di grande sostanza in cui sbaglia pochissimo. Tiene alte concentrazione e intensità per tutta la gara. Solido

ZUCCON 7 Grande agonismo. Non sbaglia un intervento mostrando lucidità e garra. Tornato ai livelli di inizio campionato. Inamovibile

Marras: 8,5 in pagella (foto Francesco Farina)
Marras: 8,5 in pagella (foto Francesco Farina)

MARRAS 8,5 Partita letteralmente mostruosa. Non sbaglia un pallone. Fa ammattire la difesa lagunare e segna un gran gol, simile a quello realizzato con il Lecco, con una splendida girata al volo. E’ ovunque, in difesa dà una grande mano a Cimino. Quando è in giornata e sta bene è un giocatore Insostituibile

TUTINO 9 Si carica la squadra sulle spalle e trasforma la sfortuna dei tanti pali colpiti nella partita perfetta. Tripletta. Nessun calciatore del Cosenza in Serie B ha segnato tre gol nella stessa partita. Va via con il pallone a fine partita. L’abbraccio con Caserta e le sue parole nel post gara fanno capire quanto sia il leader assoluto. Se in un’altra squadra è un attaccante di categoria a Cosenza è semplicemente un fenomeno. E’ Gennaro Tutino. Cuore rossoblù

MAZZOCCHI 6,5 Ritorna a giocare da attaccante atipico. Tanto sacrificio quando diventa un centrocampista aggiunto. Il suo lavoro è prezioso nel mantenere l’equilibrio della squadra. Non bello ma utile

FORTE 6,5 Gioca al servizio della squadra. La 15ª traversa rossoblù gli nega la gioia del gol ma anche lui gioca con il giusto spirito, giostrando e cercando maggiormente il fraseggio con Tutino. Partita di sacrificio

DALLA PANCHINA DEL COSENZA

VOCA 6,5 Entra al posto di Forte per conservare il risultato e garantire la superiorità in  mezzo al campo. Riesce nel compito con la solita abnegazione. Prezioso

CALO’ 6 Solo quindici minuti in campo ma anche il suo apporto è utile. Legna e sostanza

CRESPI s.v. 

All. CASERTA 7 E’ la sua vittoria. Ottenuta ritornando a riproporre le idee di calcio propositivo che tanto avevano sorpreso a inizio stagione. La società forse non lo ha mai difeso con convinzione ma il gruppo squadra si è cementato in sua difesa. Uno spirito visto solo a sprazzi ed un’attenzione per tutta la partita hanno aperto una nuova sliding door per il campionato del Cosenza. Gli abbracci di tutta la squadra dopo una partita perfetta anche nelle scelte tecnico-tattiche sono la sua più grande vittoria. Come il derby perso è stata la partita della svolta in negativo, la partita con il Venezia potrebbe rappresentare la svolta in positivo. Da qui e da altri innesti nel mercato (buoni sin qui quelli di Camporese e Frabotta) può ripartire il campionato del Cosenza unendo le forze e l’ambiente. Salva la panchina e ritrova il suo gruppo

Entra nel nuovo canale Whatsapp de Il Dot