Aldo Florenzi è sicuramente il calciatore del momento in casa Cosenza. Il centrocampista sardo è molto amato dal popolo rossoblù e ampiamente considerato dal club. Nonostante la giovane età, il classe 2002, ha già indossato la fascia di capitano dei lupi. Non a caso il suo infortunio è coinciso con il periodo più buio della squadra. Appena tornato in campo è come se si fosse riaccesa la luce. Non solo un gol da urlo contro il Palermo ma una prestazione a tutto campo da giocatore vero. Ieri sera nel corso del format calcistico “Pianeta Cosenza“, in onda sui canali de IlDot.it, ha parlato il suo procuratore Ermanno Cordua.
Cordua: “Florenzi piace a tante squadre ma il futuro si chiama Cosenza“
“E’ innegabile che il ragazzo sia in questo momento al centro delle attenzioni di diverse squadre – ha detto Cordua – non solo di serie A ma anche estere. Al momento comunque nulla di concreto, anche perché il suo presente e l’immediato futuro si chiamano Cosenza. Ci sarà da lottare intensamente per questa squadra amata molto da Florenzi ma anche da me che sono un ex rossoblù“.

“Non è stato facile per lui recuperare da questo brutto infortunio. Vi svelo un segreto – prosegue il procuratore – Florenzi si è fatto male il giorno dopo che la società gli aveva prolungato il contratto. E’ stata una mazzata tremenda. Ma sia io che Aldo volevamo ringraziare pubblicamente tutto lo staff sanitario del Cosenza che lo ha curato con professionalità, in modo che potesse recuperare al meglio e senza troppa fretta. Aldo aveva una voglia matta di aiutare i suoi compagni di squadra e al suo rientro dal primo minuto l’ha dimostrato. Penso che se dovesse continuare a far bene, purtroppo l’infortunio avuto non lo ha agevolato, potrebbe entrare tranquillamente nel giro dell’Italia Under 21“.
Chiusura dedicata al portiere classe 2000, Alessandro Lai, anche lui sotta la procura di Cordua. “Lo abbiamo visto anche con Marson, o ancora più indietro nel tempo con Pasquale Apa. Spesso nelle categorie inferiori ci sono talenti nascosti. Lai è ancora giovane ma è molto bravo sia con le mani che con i piedi. Deve continuare a crescere come sta facendo e aspettare anche lui il momento giusto”.