MICAI 8 Il portiere del Cosenza compie tre interventi prodigiosi. Para anche il rigore a La Mantia ma si arrende alla ripetizione del penalty decisa dall’incerto arbitro Ghersini. Monumentale
GYAMFI 5 La peggiore partita da quando è in maglia rossoblù. Sfortunato sul fallo del rigore. Ha responsabilità anche sul primo gol di La Mantia. Giornata no
CAMPORESE 6 Il suo lo fa sempre senza fronzoli e sbavature. Ordinato
MERONI 5,5 Non sembra soffrire ma specie nel finale clamorose amnesie rischiano di regalare la vittoria agli uomini di Zaffaroni. Per fortuna rimedia Micai. Finisce in apnea
D’ORAZIO 5,5 Ritrova la maglia da titolare dopo tre mesi e si trova un brutto cliente come Felici da affrontare. Lo limita con qualche sofferenza e tanto mestiere. Nel finale ha la palla della vittoria ma perde il tempo della giocata e del tiro in aria di rigore. Esperienza
VOCA 5,5 Nel primo tempo fa il solito schermo difensivo. Coi passare dei minuti cala il suo apporto e tutto il centrocampo rossoblù ne risente. In sofferenza
CALO’ 5+ La sua lentezza nel dettare i tempi del gioco è imbarazzante. Poco preciso anche sui calci piazzati e nei lanci sempre fuori misura. Andamento lento
FLORENZI 5 Non trova mai il guizzo e anche nel recuperare palloni sbaglia davvero troppo. E’ un lontano parente del calciatore che spaccava le partite. Le sue giocate sono sempre un vorrei ma nn posso
MARRAS 7 Ispirato come non gli capitava da alcune partite. Regala due assist per i due gol del Cosenza e manda in porta anche d’Orazio nel finale che però spreca tutto. Assistman
MAZZOCCHI 5 Dopo soli due minuti ha la palla del gol del vantaggio ma sbaglia un rigore in movimento. Dopo l’errore esce dalla partita e continua il suo momento buio. Sterile

TUTINO 8 Prende il Cosenza sulle sue spalle. Inventa il gol del pari con un’altra rovesciata alla Parola ma soprattutto carica i compagni versando sino all’ultima goccia di sudore. Gol numero 13 da antologia. La salvezza del Cosenza passerà dai suoi piedi. Imprescindibile
DALLA PANCHINA DEL COSENZA
PRASZELIK 5,5 Cerca di mettere gamba e muscoli al centrocampo rossoblù. Ci riesce solo in parte. Titubante
ANOTNUCCI 6,5 Non fa sfracelli da subentrato ma riesce a tramutare in gol del pari un bell’assist di Marras. Gesto che evidenzia la grande tecnica di cui è dotato. ll primo centro in rossoblù è di alta classe
FORTE S.V.
CANOTTO S.V Pochi minuti in campo ma sufficienti per compiere clamorosi errori
CRESPI S.V.
All. VIALI 6 Il primo punto della sua gestione arriva dopo una partita di sofferenza. Il Cosenza è un malato che però seppur a sprazzi e facendo leva sulle sue individualità è riuscito a reagire. Questo è un segnale positivo. L’alchimia vista dal mister è per ora una piccola fiammella. La strada verso la salvezza è ricca di difficoltà. Sei battaglie finali. Stimoli da ritrovare, da rigenerare specie in alcuni calciatori che da subentrati o da titolari riescono davvero ad incidere poco rispetto alle loro possibilità. Un punto che tiene a galla un Cosenza in cerca di altre risposte.
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