Il Cosenza esce battuto dalla gara disputata ieri al “Benito Stirpe” contro i padroni di casa del Frosinone.
Un risultato bugiardo che punisce i lupi oltre gli attuali limiti tecnici. Una partita, soprattutto nel primo tempo, nella quale la squadra silana non ha mai sofferto, andando vicinissima al vantaggio in più occasioni.
Solo un grande Minelli, portiere della squadra ciociara, ha negato per ben due volte a Laura il gol che avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Non a caso l’estremo difensore del Frosinone è stato premiato da tutti i giornali nazionali con un 7 pieno in pagella. Certamente il migliore in campo della squadra di Grosso. Basta questo dato per far capire la bontà della prestazione degli uomini di Bisoli contro una squadra in piena lotta playoff.
“SE IL COSENZA GIOCA SEMPRE COSI’ POSSIAMO SALVARCI”
Il tecnico del Cosenza Bisoli a fine partita non le manda certo a dire ai giornalisti di Frosinone, soddisfatti ovviamente per il risultato finale. “Se c’era una squadra che ha creato gioco e meritava di portare a casa punti quello era il Cosenza. Il mio portiere non si è mai sporcato i guanti, il vostro è stato il migliore in campo.“
Il trainer silano poi torna sull’episodio che ha deciso la partita, ovvero il calcio di rigore realizzato da Charpentier. “Non è mai fallo di Hristov che è avanti rispetto a Tribuzzi. E’ stato il vostro centrocampista a trascinare a terra per il braccio il nostro difensore e l’arbitro incredibilmente ha fischiato rigore. Per non parlare nel secondo tempo quando ha fischiato fallo a Laura lanciato a rete, senza dargli la possibilità di concludere l’azione e poi eventualmente consultare il VAR“.