Il Cosenza rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria e non riesce a dare una svolta al suo campionato. Un derby pirotecnico quello disputato allo “Scida” contro il Crotone.
Dopo una partita senza esclusione di colpi finisce con un amaro 3-3. Un punto che non serve né a Modesto né a Bisoli. Un brodino dal sapore insipido, sia per gli squali che per i lupi. Il rammarico più grande è sicuramente per la squadra ospite. Avanti di due gol nel primo tempo, con il primo centro in Italia di Laura e una zampata di Rigione, si fa raggiungere nella ripresa, complice 5 minuti di follia. Dopo aver sprecato più volte in contropiede la palla del definitivo ko. Mattatore del match il croato Maric, autore di una tripletta che condanna il Cosenza all’ennesimo pareggio e rimpianto della stagione.
CROTONE E COSENZA, UN PAREGGIO CHE SA DI SCONFITTA PER ENTRAMBE LE SQUADRE
L’impegno non è certo mancato. Anzi nessuno può dire che Crotone e Cosenza non abbiano lesinato energie in campo. Il punto finale scontenta certamente sia la compagine di Modesto che quella di Bisoli. Gli squali erano chiamati alla vittoria per cercare quantomeno di avvicinare la zona playout. I lupi vedono svanire a pochi istanti della fine quei 3 punti che avrebbero consentito di andare ad una sola lunghezza dall’Alessandria.
Proprio la squadra di Longo sabato sarà di scena al “Marulla“. Ennesima prova d’appello per Vigorito e compagni che ormai non riescono a vincere da quattro mesi.