Nelle ultime sessioni invernali di calciomercato era prassi a Cosenza vedere il ds di turno concludere una decina di operazioni in entrata e altrettante in uscita. Quest’anno la storia è stata diversa, la squadra è stata puntellata dal direttore sportivo Gemmi con solo 4 innesti in entrata e 5 in uscita. Questo dato, insieme all’11esimo posto in classifica (e la sensazione che senza quei due mesi blackout post derby si sarebbe potuto essere anche più in alto) evidenzia la bontà del lavoro fatto in estate.

Capitolo cessioni

I giocatori che hanno lasciato la città bruzia sono in tutto 5. Calò e Viviani, in bilico fino al gong di ieri sera, alla fine sono rimasti in rossoblù. Il primo a partire è stato Massimo Zilli, andato in prestito con diritto di riscatto alla SPAL in Serie C. Arioli, La Vardera e il giovane della Primavera Cubretovic sono andati al Monopoli. I primi due a titolo temporaneo, il terzo a titolo definitivo. Filippo Sgarbi invece è rimasto in B, sempre in prestito, in questo caso alla Ternana. L’ultima cessione, ufficializzata a pochi minuti dal termine della sessione di mercato, riguarda il terzino Andrea Rispoli, tornato al Crotone con un contratto di un anno e mezzo.

Capitolo nuovi arrivi

Il primo a sposare la causa rossoblù è stato Michele Camporese, tornato in Calabria in prestito con obbligo di opzione per il prossimo anno. Poi è stata la volta di Gianluca Frabotta, match winner della sfida di Bolzano, approdato in riva al Crati a titolo temporaneo dalla Juventus. Sulla destra, con un contratto di 6 mesi con opzione di rinnovo, è arrivato Gyamfi dal Potenza. In ultimo, Gemmi si è riservato la possibilità aggiungere la cosiddetta ciliegina sulla torta. Sul gong arriva il colpo del calciomercato rossoblù: Mirko Antonucci. Trequartista dello Spezia, che solo qualche mese fa chiudeva il campionato con il Cittadella segnando 11 gol in 37 partite.

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