Una Femmina
Una Femmina (foto di Francesco Farina)

Dopo la presentazione al 72esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, nella sezione Panorama, “Una femmina” di Francesco Costabile (uscito nelle sale italiane il 17 febbraio 2022 distribuito da Medusafilm) arriva in Calabria.

Ieri sera, al Cinema Citrigno di Cosenza l’incontro con il regista Francesco Costabile e la protagonista Lina Siciliano, subito dopo la proiezione del film. Un appuntamento promosso da Confindustria sezione Cinema e Spettacolo Calabria e dall’ANEC (Associazione Nazionale esercenti Cinema) Calabria.

Sono intervenuti: il regista Francesco Costabile; l’attrice Lina Siciliano; l’attore Mario Russo; il Procuratore capo di Vibo Valentia Camillo Falvo e il referente di Libera Calabria, Don Ennio Stamile e Giuseppe Citrigno Presidente Confindustria Calabria Sezione Cinema e Spettacolo. A condurre la conversazione è stato il Direttore de Il Giornale OFF, Raffaella Salamina.

Ad annunciarlo, il Presidente dell’Anec Calabria (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) Giuseppe Citrigno. “L’opera prima di Francesco Costabile è un’altra produzione di altissima qualità sostenuta dalla Calabria Film Commission con il bendo produzione 2019 – commenta Citrigno – All’epoca come Presidente della Fondazione ho creduto moltissimo in questa operazione ed è motivo di orgoglio per me essere riuscito dare la possibilità a giovani interpreti del nostro territorio di realizzare le loro opere prime nella propria terra. Ora, siamo lieti di accogliere Francesco Costabile. Il suo è un film coraggioso, necessario che lancia un messaggio positivo e di educazione alla legalità“.

Una femmina è un viaggio in cui lo spettatore può connettersi ad una dimensione inconscia e archetipica – ha dichiarato il regista Costabile – La storia parla di una rimozione traumatica, quella di Rosa verso la morte di sua madre e di violenza sul corpo delle donne“.

Il pubblico in sala durante la prima

LA TRAMA DI “UNA FEMMINA”

“Una femmina” racconta la storia di Rosa (Lina Siciliano) giovane dal carattere ribelle, che vive insieme alla nonna e allo zio in un paesino calabrese, sito tra le montagne e i corsi d’acqua ormai asciutti. Quando un trauma proveniente dal passato irrompe nel suo presente, la ragazza si rende conto quanto esso sia legato alla morte di sua madre. In tutti questi anni, infatti, Rosa ha covato una rabbia, data dall’assenza dl genitore, ma soprattutto da quello che sembra un futuro già deciso. Ora che questo trauma è tornato a galla per sconvolgere la sua vita, la sua collera, che inizialmente sfociava nella ribellione, ha bisogno di altro per essere placata: di cercare una personale vendetta di sangue. Vendicarsi, però, significa tradire la propria famiglia, ma quando la tua famiglia appartiene alla ‘Ndrangheta, ogni scelta giudicata “sbagliata” può rivelarsi mortale.

Prodotto da Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, Nicola Picone ed Edoardo De Angelis (Tramp Limited e O’ Groove). In collaborazione con Medusa Film e con Prime Video. Tratto dal libro-inchiesta “Fimmine Ribelli” (edito Rizzoli) del giornalista Lirio Abbate, il soggetto è scritto a quattro mani con Edoardo De Angelis. Nel cast: Fabrizio Ferracane, Amma Maria De Luce, Simona Malato, Luca Massaro e Mario Russo. Le riprese si sono svolte in Calabria: Verbicaro, Papasidero, Santa Maria del Cedro, Orsomarso e San Donato di Ninea, per 5 settimane.