Filippo Inzaghi non è più l’allenatore del Brescia. Nella serata di ieri è stata comunicata la decisione al tecnico e presto uscirà la nota sui canali ufficiali del club. La scelta di sollevare l’allenatore dall’incarico risulta quantomeno singolare. Le rondinelle infatti sono al terzo posto e a soli due punti dalla vetta.
Alla base ci sarebbe un complicato rapporto fra il numero uno del club, Massimo Cellino, e l’allenatore emiliano. Il pareggio esterno è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Inzaghi era stato scelto per guidare i biancazzurri nello scorso giugno. Al timone del Brescia ha totalizzato 11 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. Altri numeri che certificano comunque il buon rendimento e rendono inspiegabile la decisione. Ha centrato 8 vittorie consecutive in trasferta e con i 39 punti totalizzati nel girone d’andata, ha ottenuto il miglior risultato dal dopoguerra in poi. Dopo l’esonero di Maresca a Parma è il secondo allenatore che salta dopo una partita con il Cosenza.
In pole per sostituirlo ci sarebbe Diego Lopez. Per lui sarebbe un ritorno, è stato già allenatore del Brescia due volte ed è ancora sotto contratto con il club. La prima in Serie A nella stagione 2019/20: non riuscì ad evitare la retrocessione. La seconda in B la stagione seguente.