Grande giornata in casa Juventus. Al Pala Alpitour di Torino, si festeggiano i 100 anni della proprietà Agnelli.
Le celebrazioni iniziano con una doppia inaugurazione al J|Museum alla presenza del presidente di Exor, John Elkann. Nella giornata di lunedì svelato il rinnovato “Tempio dei Trofei“. L’ala che ospita appunto tutte le coppe vinte dai bianconeri nella loro storia, e la mostra “JuventUS“, che celebra l’inclusività e che sarà visitabile da oggi, martedì 10 ottobre. La sala, che ospita gli 83 trofei vinti dal club nella sua storia (di cui solo uno, lo scudetto del 1905, ottenuto sotto un’altra guida societaria) avrà una veste più dinamica e interattiva, con una nuova collocazione arricchita di effetti speciali grazie all’ausilio della tecnologia.
Al PalaAlpitour “una serata in cui valori, emozioni, ricordi, orgoglio e senso di appartenenza verranno trasmessi e condivisi in un evento indimenticabile, il cui file rouge sarà la passione del popolo bianconero“, si legge sul sito della Juve alla vigilia di una serata storica.
L’evento “Together, a Black & White Show” è iniziato con uno straordinario gioco di luci e suoni, accompagnato dalle immagini proiettate sul maxischermo con citazioni storiche dei giocatori che hanno fatto la storia del club. Un lungo striscione con la scritta “Fino alla Fine” ha accompagnato, poi, l’inno della Vecchia Signora, intonato da tutto il pubblico del PalaAlpitour.
Per la grande festa dedicata ai 100 anni della proprietà Agnelli, organizzata anche una partita tra leggende che hanno fatto la storia del club: Zidane, Del Piero, Conte, Mandzukic, Marchisio, Ravanelli, Lippi, Ferrara, Platini, Matri, Pepe, Davids... e tanti altri.
Juventus, Del Piero: “L’emozione è sempre unica”
Non potevano mancare le parole commosse di Alex Del Piero che al suo ingresso ha potuto godere della grande acclamazione a lui dedicata: “È difficile spiegare cosa ho provato all’ingresso in campo. L’emozione è sempre unica. Abbiamo condiviso 19 anni con tutto dentro, nella maniera più pura e passionale possibile. Per questo io ringrazierò sempre. Non c’è calcio senza tifosi, con loro condividiamo emozioni stupende”.
