Occhiuzzi e Braglia dopo la finale playoff di Pescara (foto Farina)
Occhiuzzi e Braglia dopo la finale playoff di Pescara (foto Farina)

Come preannunciato dalla nostra redazione qualche giorno fa, Braglia e Occhiuzzi hanno trovato ufficialmente una panchina. Per entrambi l’ufficialità è arrivata in giornata. L’ex Avellino ha sottoscritto un contratto biennale con la società del Gubbio, mentre per Occhiuzzi si tratta di un contratto annuale con l’Olbia.

Quando Braglia e Occhiuzzi portarono i lupi in B

Sembra ieri, eppure sono passati circa quattro anni da quel 16 giugno 2018. Cosenza – Siena, finale playoff e promozione in Serie B, categoria che mancava da più di 10 anni. Al timone di quella squadra che di lì a poco passerà alla storia c’era un allenatore esperto, già protagonista di tre promozioni dalla C alla B: Piero Braglia. Seduto al suo fianco (si fa per dire, in panchina si sa, non si sta quasi mai seduti) invece c’è un ex calciatore dei lupi, già allenatore dell’Under 17 e vice allenatore in carica: Roberto Occhiuzzi.

Occhiuzzi e Braglia durante un ritiro a San Giovanni in Fiore (foto Farina)
Occhiuzzi e Braglia durante un ritiro a San Giovanni in Fiore (foto Farina)

Il Cosenza porterà a casa la coppa fra l’entusiasmo della città e il tandem, come gran parte della rosa della promozione verrà poi riconfermato in B l’anno successivo. Fu anche quella una stagione che i tifosi cosentini ricordano col sorriso, conclusasi al decimo posto in cadetteria.

L’esonero di Braglia e la separazione

Il tecnico toscano e il vice allenatore di Cetraro vengono riconfermati per la terza stagione di seguito, la seconda di B. Le cose però non vanno per il verso giusto, i risultati stentano ad arrivare e si decide di cambiare l’allenatore. Via Braglia dentro Pillon. Occhiuzzi rimarrà il vice e verrà promosso primo allenatore dopo il lockdown, il resto è storia recente. Braglia invece verrà ingaggiato dall’Avellino, dove rimarrà per due stagioni.