L'avversario dei lupi (foto pagina Facebook Venezia FC)
L'avversario dei lupi (foto pagina Facebook Venezia FC)

Poco più di 48 ore separano il Cosenza dalla gara valevole per la seconda giornata del campionato di Serie B. I lupi affronteranno il Venezia allo stadio “Pier Luigi Penzo“: si gioca sabato con calcio d’inizio alle ore 18:00. Il focus sui lagunari è affidato a Davide Marchiol, giornalista di TuttoMercatoWeb e TuttoVeneziaSport.

– Sensazioni estremamente positive dopo la partenza a razzo. Un netto 3-0 rifilato al Como nella prima giornata.

Un esordio che ha portato sicuramente risposte positive, dopo alcuni dubbi dettati dal cambio di modulo, con il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro. I tanti cambiamenti, soprattutto nella retroguardia, avevano portato a qualche sbavatura di troppo contro lo Spezia in Coppa Italia. C’è ovviamente tutto un campionato ancora da fare, ma almeno dal punto di vista della testa e della preparazione la squadra sembra già a buon punto“.

– Grande merito a Vanoli, che ha restituito fiducia alla squadra portandola ai playoff lo scorso anno. Su che basi ha lavorato per questa stagione?

Il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-1-2 o 4-3-2-1 è sicuramente stata la chiave della preparazione estiva in casa Venezia. Senza poter più contare in rosa su Ceppitelli, Hristov e Carboni, Vanoli ha deciso di togliere un centrale, cambiando completamente assetto. Anche perché la ristrutturazione economica decisa dagli arancioneroverdi, dopo gli errori gestionali delle ultime due stagioni, ha portato a una certa staticità sul mercato e quindi al mancato rimpiazzo in tempi rapidi di coloro che hanno cambiato maglia. L’idea ora è di giocare con due punte, cambiando l’impostazione nel palleggio, con Tessmann ancora più responsabilizzato in cabina di regia e la possibilità sia di giocare con una coppia offensiva mobile, inserendo Johnsen davanti, che con un duo pesante inserendo invece Gytkjaer“.

– Sugli scudi nel match del “Penzo” il 10 arancioneroverde Nicholas Pierini, ex con spirito di rivalsa. A Cosenza per il figlio d’arte una breve esperienza poco fortunata.

Nella passata stagione Pierini è rientrato in quel gruppo di giocatori che sono andati a corrente alternata. Partito con buone aspettative, si è un po’ perso per ritrovarsi nel finale di stagione, quando è entrato nel modus operandi di Vanoli. È un ragazzo su cui si vuole puntare perché colpi ne ha, come dimostrato contro il Como. Sta lavorando per far sì che la sua capacità di giocare sia dietro le punte che sugli esterni possa diventare un’arma importante a disposizione del tecnico e per ora sta dando buone risposte in questo senso“.

– Si respira entusiasmo intorno alla squadra. La curva sud è tornata a riempirsi e ad essere festosa e colorata.

Un entusiasmo che fa un po’ il paio però con una campagna abbonamenti ancora dai numeri tirati. Il tutto si è chiuso a quota 1100 abbonati, si sperava in qualcosa in più visto quanto accaduto a fine anno scorso, ma ci sono problemi in quel di Venezia che vanno un po’ oltre al solo calcio per quanto concerne “l’identità” della squadra e la connessione con i tifosi. Il pubblico comunque sta dando buone risposte, compensando con i biglietti i pochi abbonamenti, già nel finale dell’anno scorso spesso il Penzo ha visto 7-8 mila spettatori e la cornice di pubblico contro il Como fa ben sperare. Sarebbe un peccato non proseguire così visto l’ottimo lavoro della squadra in campo“.

Pohjanpalo in azione durante il match con il Como (foto Venezia FC)
Pohjanpalo in azione durante il match con il Como (foto Venezia FC)

– Voci di mercato. Cosa potrebbe ancora succedere negli ultimi giorni prima della fine della sessione estiva?

Ovviamente molto dipenderà da Pohjanpalo, che ha la possibilità di decidere da solo il suo futuro. La clausola rescissoria a circa 3,5 milioni di euro gli permette di avere libertà. La società vorrebbe rinnovarlo togliendo la clausola, ma è un contratto abbastanza complesso e lo stesso ds Antonelli ha ammesso pubblicamente che è un lavoro complicato. Quindi deciderà il finlandese. Ad oggi mentre vi parlo la sensazione è che voglia rimanere a Venezia, ma fino all’ultimo giorno di mercato resterà il dubbio. La dirigenza poi è all’opera per ultimare l’arrivo di Altare e Lella dal Cagliari. Dopodiché, a meno di partenze, si guarderà a qualche occasione per un altro difensore, visti i problemi di tendinopatia di Svoboda, e per un ricambio sulle fasce“.

– Infine un passaggio sullo storico gemellaggio che lega le due tifoserie. Sarà l’occasione per rinsaldarlo.

Tra Venezia e Cosenza c’è un’amicizia ormai salda da tanti anni. Sicuramente anche quest’anno al Penzo sarà una bella festa sugli spalti. Sui social circolano già diverse iniziative lanciate dai gruppi della curva arancioneroverde in vista del prepartita“.