Solo quattro giorni fa in quel di Lecco si è festeggiata fino a tarda notte la storica promozione in Serie B del club lombardo. La cavalcata, culminata con la vittoria nella doppia finale contro il Foggia di Delio Rossi, rappresentava un traguardo importante. La squadra, infatti, non disputava un campionato di cadetteria dal lontano 1973, ben 50 anni fa. Trionfo che appare a forte rischio per la mancanza di un tassello chiave nella domanda di iscrizione al campionato.
Il problema stadio e la mancanza di tempo per risolverlo
Per poter partecipare al campionato di Serie B è obbligatorio indicare uno stadio a norma per gli standard del campionato e la società lombarda avrebbe indicato l’”Euganeo” di Padova. Non sarebbero però arrivati in tempo tutti gli “Ok” necessari per la fruizione dell’impianto, conditio sine qua non per il via libera all’iscrizione.
Nonostante il poco tempo a disposizione per la ricerca dello stadio (la certezza della promozione è arrivata solo il giorno 18), quello del 20 giugno è un termine perentorio per la presentazione delle domande di iscrizione al campionato. Da qui il rischio di esclusione dal campionato di Serie B, che in caso dovesse avverarsi, costringerebbe i Manzoniani a ripartire dalla Serie D e spianerebbe le porte della riammissione al Brescia, prima tra le squadre retrocesse.