Lecco-Cosenza, Aglietti: "Troppe occasioni non sfruttate. Il rigore non c’era"
Aglietti Lecco Calcio Serie B

Il tecnico del Lecco, Alfredo Aglietti, ha commentato in sala stampa il match del “Rigamonti-Ceppi” contro il Cosenza terminato 1-3: 

Sesta sconfitta consecutiva per il “nuovo” Lecco di Aglietti subentrato da appena una settimana. Alla domanda, in sala stampa, sulla formazione forse troppo leggera, il tecnico ha risposto in modo sicuro: Rifarei queste scelte. Possiamo disquisire su tutto, ma oggi non siamo stati neanche fortunati: abbiamo fatto un primo tempo importante, con tante occasioni per pareggiare la partita. Subìto poi il gol dello 0-2 su un rigore molto dubbio.”

I CAMBI: Crociata l’ho voluto portare fuori lungo la trequarti, Frigerio è uscito perché volevo una squadra più predisposta a un certo tipo di gioco per cercare di recuperare il risultato con tutto il secondo tempo davanti.”

MIGLIORAMENTI: “Parliamo di una sconfitta netta sotto il punto di vista del punteggio, ma nei numeri non è così. Abbiamo avuto più occasioni che non abbiamo sfruttato, pesa moltissimo essere andati sotto dopo 4 minuti sulla prima palla in profondità. La squadra ha dato tutto, i tifosi hanno ragione sotto un certo punto di vista ma si è dato il 100%. Lo 0-3 nasce da una nostra uscita sbagliata, forse per troppa generosità ma con una partita ancora lunga davanti. Se miglioriamo l’aspetto difensivo i nostri gol li possiamo comunque fare.”

IL COSENZA: “Tutino non lo scopro di certo io, è uno degli attaccanti più bravi. Sappiamo che sono una buona squadra, avevamo preparato la partita in una certa maniera e prendere gol subito ci ha fatto saltare un po’ tutto. Per noi è stato tutto più difficile ma la squadra la reazione l’ha avuta. Il rigore, che per me non c’è, alla fine del primo tempo ci ha decisamente abbattuto. Non voglio accampare scuse, ma andare sotto di un solo gol sarebbe stato diverso”.

IL TREND DEL CAMPIONATO: “Con queste prestazioni è piuttosto difficile salvarsi. Ognuno ha il proprio modo di giocare e noi abbiamo bisogno di tutta la rosa, ma in certi momenti bisogna andare fuori le proprie caratteristiche e durante la settimana bisogna far vedere all’allenatore di essere pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo. L’arbitro? Diciamo che la direzione di gara non è stata univoca.”