Rafa Nadal (foto pagina Facebook Wimbledon)
Rafa Nadal (foto pagina Facebook Wimbledon)

Stavolta Rafa Nadal ha dovuto arrendersi all’evidenza delle avvisaglie di un fisico martoriato che già da tempo aveva iniziato a dargli.

L’ultimo di questi segnali preoccupanti, la lesione di 7 mm ai muscoli addominali, che lo affligge da qualche giorno, lo ha ora costretto alla resa. Il tennista spagnolo, vincitore di 22 slam, ha annunciato così il suo ritiro da Wimbledon.

Proprio alla vigilia della semifinale con l’australiano Nick Kyrgios, che ora accede di diritto alla finalissima di domenica. Dove attenderà il vincitore dell’altra semifinale, dall’esito piuttosto scontato, tra il numero uno del mondo Novak Djokovic e l’idolo di casa Cameron Norrie. Con l’ennesimo miracolo sportivo di una carriera lunga e ricca di simili imprese, Nadal aveva stretto i denti e superato Fritz al quinto set. Prevaricando il dolore e ignorando i chiari segnali di un padre preoccupato che dagli spalti lo invitava a ritirarsi per evitare di peggiorare la situazione.

Sfuma ora la possibilità di centrare il terzo trionfo a Wimbledon (l’ultima volta nel 2010). Ma soprattutto il sogno di conquistare il Grande Slam. «Mi dispiace ma non ce la faccio —confessa il maiorchino nella conferenza stampa indetta oggi —. Mi ritiro dal torneo. I miei addominali non sono migliorati, è confermato che c’è uno stiramento. Ho pensato tutto il giorno a cosa fosse meglio per me fare. Ho deciso che non ha senso rischiare di peggiorare l’infortunio. In queste condizioni non posso né giocare né vincere due match: non riesco a servire a piena velocità, il movimento è limitato». Nadal rimarrà ora ai box per un po’: «Servirà un po’ per rivederlo in campo: «Starò fuori 3-4 settimane, spero di poter continuare la programmazione come avevo immaginato».