Nessuna novità in casa Cosenza al momento dell’annuncio delle formazioni. Tutto come previsto alla vigilia. Viali fa affidamento agli uomini apparentemente più in forma. E’ in questa ottica che trova nuovamente spazio Michele Rigione, che si riprende così anche la fascia di capitano. Peso dell’attacco sulle spalle di Nasti, di rientro dalla squalifica che lo ha tenuto fuori nella gara di sabato scorso con il Cagliari. A supportarlo ci sono Marras e D’Urso.
Nel Brescia mister Gastaldello lascia fuori l’ex Ndoj, a centrocampo dal primo minuto ci sono Bisoli, Labojko e Bjorkengren. In attacco Listkowski e Rodriguez subito dietro l’unica punta Florian Ayé.

LA CRONACA DI COSENZA-BRESCIA
Non succede nulla di rilevante nel primo quarto d’ora di gioco. La prima nota del match è l’infortunio occorso a Marras. Il fantasista rossoblù non ce la fa e al suo posto Viali mette dentro Zilli. Dopo pochi minuti il Cosenza si affaccia finalmente dalle parti di Andrenacci. Brescianini trova lo spazio per un cross insidioso sul quale il neo entrato Zilli non arriva per un soffio. Arriva il primo tiro nello specchio della porta al minuto 24 ed è di marca bresciana: lo effettua Listkowski, Micai abbranca in presa. Continua a regnare l’equilibrio fino al duplice fischio dell’arbitro che manda le squadre al riposo sul risultato di zero a zero.
Occasionissima per i rossoblù in avvio di ripresa: sulla palla messa in mezzo da Martino stacca Nasti ma l’incornata termina alta. E’ un altro Cosenza, in costante proiezione offensiva. Salgono i decibel al “Marulla“, gremito da quasi 15 mila spettatori. Tremano i tifosi di casa al 58′. Sugli sviluppi di un corner il Brescia va davvero ad un passo dal vantaggio prima colpendo una traversa con Bisoli, poi sulla mischia susseguente la difesa del Cosenza sbroglia ma non senza fatica. La sbloccano i lupi al minuto 70 al termine di un’azione tambureggiante conclusa da Nasti che ribadisce in rete un colpo di testa di D’Orazio respinto da Andrenacci. La chance per riequilibrare il risultato ce l’ha Mangraviti a cinque minuti dallo scadere ma il 14 dei lombardi da ottima posizione calcia incredibilmente al lato.
Il vantaggio dei padroni di casa resiste fino al fischio finale del signor Aureliano. Giovedì prossimo, sempre alle 20:30 la gara di ritorno al “Rigamonti“. Il Cosenza la affronterà con due risultati su tre a disposizione per mantenere la categoria.