Una nuova operazione contro la criminalità organizzata in provincia di Cosenza, con cui le forze dell’ordine coordinate dalla Dda di Catanzaro, hanno disarticolato l’organizzazione mafiosa che gestiva le attività criminali e il traffico di stupefacenti in città e nell’hinterland.

Per l’operazione Recovery mi sento di ringraziare, a nome di tutta la nostra Organizzazione sindacale, tutte le donne e gli uomini che hanno messo a segno un duro colpo al mondo del crimine con coraggio, competenza e un grande lavoro investigativo. Purtroppo, ancora una volta, dalle carte dell’indagine è emerso il coinvolgimento di giovani anche minorenni nel
sodalizio criminoso che, in alcuni casi, utilizzava bambini anche molto piccoli per lo spaccio al dettaglio dello stupefacente.

Noi stiamo facendo la nostra parte e continueremo a lavorare in questa direzione chiedendo di aumentare i controlli e rafforzare i presidi di sicurezza sul territorio. Proprio ora non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Lo abbiamo fatto di recente e alla luce dell’operazione di questi giorni torniamo a chiedere alle istituzioni un impegno straordinario in termini di uomini e mezzi da destinare alle Forze dell’ordine per aggredire con sempre maggiore efficacia tutti i fenomeni criminali.

Questo è necessario ma non basta. La repressione è un punto nevralgico nell’azione di contrasto dello Stato ad ogni forma di illegalità ma da sola non può risolvere un problema che ha profonde radici culturali e sociali. Dobbiamo fare prevenzione. Bisogna investire nell’educazione dei giovani partendo dalla scuola e dalle famiglie. Noi siamo pronti a fare la nostra parte anche in questo difficile compito. Potremmo studiare seminari e giornate
scolastiche dedicate all’educazione civica e ad approfondire i temi della legalità, la droga o le devianze con l’ausilio e il coinvolgimento di esperti e professionisti che sanno parlare ai giovani anche attraverso lo sport, l’arte, il cinema e la musica.

L’idea è stata lanciata. Adesso aspettiamo un segnale dalle istituzioni“.

Amedeo Di Tillo
Segretario Generale Regionale SIC Calabria