Carretta Goretti ex
Carretta Goretti ex

Perugia – Cosenza di sabato prossimo vedrà in campo, sulla panchina e dietro la scrivania,  diversi ex.

La partita del “Renato Curi” non sarà un match come tutti gli altri per alcuni componenti delle due compagini.

Dalla parte rossoblù ci sarà Mirko Carretta: 64 presenze e 9 goal con la maglia dei lupi in due campionati. Sarà sempre ricordato da una parte per l’incredibile salvezza raggiunta, dall’altra per l’inopinata e sciagurata retrocessione sul campo della passata stagione. In casa Cosenza ci sarà da tenerlo particolarmente d’occhio visto lo stato di forma: già tre gol con la maglia umbra tra campionato e Coppa Italia.

GLI EX DEL PERUGIA: PER GORETTI E PIZZIMENTI GARA DA “LIBRO CUORE”

Roberto Goretti, perugino doc, vivrà 90 minuti particolarmente intensi. Per lui, cresciuto nel settore giovanile biancorosso e bandiera del Perugia dove ha giocato in tutte la categorie dalla serie A alla serie D, ci sarà certamente più di un ricordo su quel rettangolo verde. Da dirigente sotto il suo mandato sono arrivati buoni piazzamenti che hanno portato a una semifinale play-off e a tre preliminari play-off. Ma è arrivata anche una cocente retrocessione che ha posto fine al suo idillio.

Marcello Pizzimenti cresce da un punto di vista dirigenziale al Foligno. Arriva al Perugia nella stagione 2013/2014 come responsabile scouting. Dalla stagione successiva ricopre il ruolo di direttore sportivo diventando l’uomo di fiducia di Roberto Goretti per il calciomercato. Lascia Pian di Massiano assieme al suo collega dopo la retrocessione del 2020.

Marco Zaffaroni (foto Farina)
Marco Zaffaroni (foto Farina)

ANCHE CARRARO E MISTER ZAFFARONI…

Marco Carraro con la compagine perugina ha vissuto alti e bassi. Un primo campionato ottimo con mister Nesta nel 2019, un 2020 disastroso, culminato dopo il lockdown con un’incredibile retrocessione.

Zaffaroni nella stagione 2010 prende in mano un Perugia disastrato che naviga in acque pericolose in terza serie. Il ruolo, inedito, è quello di vice-tecnico (in via ufficiosa è la prima guida, ma non possedendo il patentino da allenatore viene affiancato da Carlo Antonio Buzzi). Saranno mesi profondamente tristi che, tra passi falsi e qualche risultato, sfoceranno con il fallimento del club.