Atmosfera molto calda al “Sankt Jakob-Park” di Basilea per Svizzera – Italia, gara valevole per le qualificazioni alla fase finale dei Mondiali.

Circa trentacinquemila, di cui almeno la metà italiani, gli spettatori presenti sugli spalti nell’impianto elvetico più prestigioso. L’Italia non può sbagliare, dopo il mezzo passo falso casalingo di giovedì contro la Bulgaria. E si presenta al cospetto degli avversari già battuti ad Euro 2020 con il ritrovato Chiellini al centro della difesa al fianco di Bonucci. Tre gli altri cambi rispetto all’undici iniziale di Firenze. Di Lorenzo per Florenzi, Locatelli al posto di Verratti, mentre a Chiesa viene preferito Berardi.

PRIMO TEMPO: SVIZZERA AGGRESSIVA, ITALIA SPRECONA

Dopo una prima fase di studio gli azzurri iniziano a macinare gioco e al diciannovesimo a Berardi si spalanca un’autostrada verso la porta della Svizzera. L’attaccante del Sassuolo però non angola a sufficienza la conclusione e Sommer sventa il pericolo. Al 35′ Insigne può sfoggiare il suo pezzo forte: il “tiraggir” divenuto celebre nella recente competizione europea. Ma non va.

A pochi minuti dall’intervallo Akanji mette i brividi a Donnarumma con un colpo di testa ravvicinato che si spegne sul fondo. Non succede più nulla fino al doppio fischio di del Cerro Grande che manda le squadre al riposo sul risultato di 0-0.

Jorginho si rammarica per il rigore sbagliato (foto LaPresse)
Jorginho si rammarica per il rigore sbagliato (foto LaPresse)

SECONDO TEMPO: JORGINHO SI FA IPNOTIZZARE DA SOMMER

Pronti via e dopo cinque minuti Rodriguez travolge Berardi in area di rigore. L’arbitro, dopo la segnalazione dell’assistente e il check del VAR, indica il dischetto. Dagli undici metri va lo specialista Jorginho: la battuta è lenta e prevedibile, Sommer ringrazia e blocca senza particolari problemi. Al 59′ è già tempo di cambi per l’Italia: Zaniolo rileva l’impalpabile Immobile e Chiesa viene messo dentro al posto di Berardi.

Lampo degli azzurri al 72′. Locatelli ispira Insigne, che si smarca in area, si gira e calcia, l’estremo difensore della Svizzera la fa sua in due tempi. Si fanno vedere i padroni di casa dalle parti di Donnarumma al minuto 83. Zakaria impensierisce il neo portiere del Psg costringendolo alla deviazione in corner. Mancini tenta il tutto per tutto effettuando due sostituzioni allo scadere ma è troppo tardi. Finisce a reti bianche.

Rimane invariato il distacco tra le nazionali ai primi posti del girone ma gli elvetici hanno due gare in meno. Il risvolto positivo della serata, buono però solo per le statistiche, è il record stabilito dagli azzurri. Sono infatti 36 le gare consecutive senza sconfitte: è il miglior ruolino di marcia di sempre ottenuto da una nazionale europea.

IL TABELLINO

SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Widmer, Akanji, Elvedi, Rodriguez (63′ Garcia); Aebischer, Frei, Sow (63′ Zakaria); Zuber (63′ Vargas), Steffen (71′ Fassnacht); Seferovic (85′ Zeqiri). CT: Yakin.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri; Barella (90′ Pessina), Jorginho, Locatelli (77′ Verratti); Berardi (59′ Chiesa), Immobile (59′ Zaniolo), Insigne (90′ Raspadori). CT: Mancini.

ARBITRO: Carlos del Cerro Grande (Cebrian Devias – Alonso Fernandez).

NOTE: Gara disputata allo stadio “Sankt Jakob-Park” di Basilea di fronte a 35 mila spettatori. Al 53′ Jorginho (I) si è fatto parare un calcio di rigore da Sommer (S). Ammoniti: 5′ Sow (S), 41′ Chiellini (I), 59′ Aebischer (S), 68′ Elvedi (S), 87′ Frei (S). Angoli: 6-2 (pt 1-0). Recupero: 2′ pt; 4′ + 1′ st.

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