“Quel ramo de lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…”. Si tratta del celebre inizio del primo capitolo dei Promessi Sposi. Il panorama descritto da Alessandro Manzoni è il ramo di Lecco, una delle tre sezioni del lago, insieme al ramo di Como e a quello di Gera. Oggi, un pAnorAmA pArticolAre per la città di Como che rivede la Serie A dopo 21 anni.
È stato un finale di stagione indimenticabile per il Como. Gli ultimi 90′ della Serie B sono stati intensi e profondi. Alla fine a spuntarla, insieme al Parma già nella massima serie da qualche settimana, sono stati i lariani. Al “Sinigaglia” basta il pareggio contro il Cosenza (prima Tutino al 30′ poi Verdi al 74′ su rigore) per festeggiare. Complice anche la sconfitta del Venezia. La squadra di Vanoli, dopo essere passata in vantaggio con Idzes, ha subito la rimonta dello Spezia che ha infranto il sogno dei lagunari passati secondi in classifica solo per 45 minuti.
Il club di proprietà di due degli uomini più ricchi al mondo torna in Serie A dopo 21 anni. Inevitabile la festa sul terreno di gioco con l’invasione dei tifosi e tante “A” spuntate dalle curve e sulle tribune. Le lacrime sul viso di Patrick Cutrone, uno dei grandi protagonisti di questa promozione, sono sincere. Tanti gli ospiti presenti per l’occasione: dal manager indonesiano Mirwan Suwarso, braccio operativo della proprietà, all’azionista del club Thierry Henry, fino a Jamie Vardy.
LA PROPRIETA’ HARTONO
Da lontano avranno esultato certamente anche i fratelli Hartono, proprietari del club, che dal 2019 hanno cambiato la storia del Como. Tra le “piccole” cose che hanno contribuito all’esponenziale crescita del team, sono senz’altro i grandi nomi introdotti. A partire da Dennis Wise (un’istituzione per il calcio inglese), dapprima consulente esterno per conto della SENT Entertainment (la società che ha acquisito il Como) e poi nel febbraio 2021 amministratore unico del club. Per non parlare di Thierry Henry, uno degli attaccanti più forti degli ultimi trent’anni e socio dei fratelli Hartono.
Il club, così, acquisisce una forte identità anche a livello internazionale, che ha contribuito all’arrivo da calciatore di Cesc Fabregas divenuto poi l’allenatore (seppur non ufficialmente non avendo il patentino, ma rimanendo comunque sempre dietro Roberts) di una squadra che sotto la sua guida, e con nomi di giovani sull’onda del rilancio, ha raggiunto il traguardo promozione.
Il Como risale nella massima serie grazie ad un gruppo di calciatori funzionali al progetto, grazie alla costanza dei risultati e con un calcio divertente.
In un campionato con grandi favorite come Venezia, Sampdoria, Catanzaro, Palermo e Cremonese, il Como saluta tutti e si gode queste settimane di vacanze da neopromossa, in attesa di tornare a giocare in Serie A nei più importanti stadi italiani dopo un’annata strAordinAriA!
To all the fans at the Stadium, watching at the bars and at home, from Los Angeles to Melbourne, the club would like to extend a heartfelt thank not only for the immense support provided leading up to this event but also for the dedication and commitment that helped push the team… pic.twitter.com/lvJ7peztx7
— Como1907 (@Como_1907) May 11, 2024
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