Nella giorni scorsi, la Questura di Cosenza ha predisposto in tutto il territorio della Provincia le operazioni di contrasto alle attività criminali, impiegando 270 Equipaggi. Nonché Unità cinofile della Polizia di Stato, 24 ore su 24.
L’attività di prevenzione dei reati e controllo del territorio della Questura di Cosenza ha comportato i seguenti risultati:
i posti di controllo sono stati 173, nel corso dei quali sono state identificate persone 1916 e 1111 i veicoli controllati. Dai citati controlli sono conseguite 346 infrazioni al Codice della Strada, con 4 autovetture sottoposte a sequestro amministrativo e 12 documenti di circolazione ritirati. Sono stati effettuati 4 controlli amministrativi presso gli esercizi commerciali ed identificati compiutamente circa 55 soggetti extracomunitari.
L’attività di prevenzione e di controllo del territorio da parte della Squadra Mobile, della Squadra Volante e dei Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza ha generato la denuncia a piede libero di 5 persone alle competenti Autorità Giudiziarie ed Amministrative, nr. 21 arresti per reati quali detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, violenza privata aggravata, detenzione di armi clandestine, estorsione, rapina, sfruttamento del lavoro e reati connessi al giuoco illegale.
MISURE CAUTELARI
In particolare la Squadra Mobile, coadiuvata dal Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Rende (CS), dal Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale” di Vibo Valentia e dal Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno Marina (RC), ha eseguito Misure Cautelari nei confronti di 20 indagati in quanto ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina, hashish e marijuana, nonché per il reato di estorsione come conseguenza dell’attività di spaccio. Inoltre ha dato seguito all’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Genova che sostituisce la misura cautelare del divieto di avvicinamento con la misura cautelare degli arresti domiciliari, nei confronti di un soggetto. In quanto indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia e rapina in danno della ex convivente.
La Squadra Mobile ha eseguito altre 3 ordinanze dell’Applicazione della Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari nei confronti di due coniugi ed una terza persona. Ritenuti responsabili dei delitti di violenza privata aggravata, estorsione, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nei confronti di una quarantenne cosentino.
Continuano i controlli straordinari del territorio nel Centro Cittadino disposti dal Questore della Provincia di Cosenza dr. Michele Maria SPINA. In tale ambito la Squadra Volante, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale e di Unità cinofila della Questura di Vibo Valentia, ha svolto una serie di servizi e controlli nei luoghi di aggregazione giovanile della Città, istituti scolastici, bar e circoli ricreativi.
POSSESSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
All’interno di un bar del centro cittadino, l’infallibile fiuto di “DIGOS”, il cane pastore dell’unità cinofila, ha permesso di rinvenire alcuni panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, sequestrati. Intensificati anche i controllo nei confronti delle persone sottoposte ad obblighi di legge. Nel corso dei quali, a seguito di perquisizione, sono state rinvenute e sequestrate cartucce illegittimamente detenute, con relativa denuncia all’A.G.
Nel corso dei citati controlli del territorio la Squadra Volante, in una delle principali vie cittadine, ha individuato e controllato un soggetto che, sottoposto poi a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente tipo marijuana e un involucro contenente sostanza polverosa bianca del tipo cocaina, sottoposte a sequestro. Nei suoi confronti è contestata la violazione amministrativa dell’art. 75 del DPR 309/90.
La Squadra Volante ha proceduto al controllo di uno straniero trovato in possesso di alcune sigarette artigianali contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish. Al termine delle attività l’uomo è stato segnalato ai sensi ex art. 75 DPR 309/1990 all’Autorità Amministrativa e la sostanza stupefacente sequestrata.
SEQUESTRO DI SALE DA GIOCO
La Squadra Volante unitamente agli specialisti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e del Commissariato di P.S. di Paola, coadiuvati da Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Cosenza hanno svolto una vasta operazione in tutto il comprensorio della Provincia di Cosenza, volta alla verifica degli apparecchi di gioco illegali. Sono state controllate 9 sale da giuoco, circa 50 gli apparecchi da giuoco sottoposti a verifica di cui 20 alterati e sottoposti a sequestro.
Sequestrati anche circa 10 mila euro frutto dell’illecita attività di frode informatica ed elevate sanzioni amministrative per il recupero dell’imposta evasa. Nonché la chiusura, per un periodo variabile dai trenta ai sessanta giorni, degli esercizi presso i quali sono stati rinvenuti gli apparecchi di gioco manomessi.
Il personale della Divisione Anticrimine, nell’ambito delle attività di indagine finalizzate alla individuazione di persone che, per la loro condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, vivano abitualmente, anche in parte, con proventi di attività delittuose e che siano dediti alla commissione di reati che mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, hanno individuato alcuni soggetti nei cui confronti sono state emesse delle misure di prevenzione personali tipiche e atipiche. In tale ottica, il Questore, quale Autorità Provinciale di P.S., ha adottato nr. 5 provvedimenti di Avviso orale e nr. 5 fogli di via obbligatori.
TRE DASPO
Inoltre, per quanto attiene le misure di prevenzioni apitiche, da parte della Questura di Cosenza sono stati emessi nr. 3 provvedimenti di D.A.Spo, nei confronti di altrettanti soggetti che, nel corso di manifestazioni sportive, si sono resi responsabili di episodi di violenza e minaccia tali da creare turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
In particolare un provvedimento, per la durata di 5 anni, è stato notificato ad un tifoso che, nel corso dell’incontro di calcio “Cosenza vs Spal” di serie BKT tenutosi in data 12 marzo u.s., si è reso responsabile di aggressioni e percorse nei confronti di uno steward in servizio presso un tornello.
Incisiva l’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione. A tal proposito sono state eseguite nr. 2 espulsioni, nr.1 Ordini di allontanamento del Questore, nr. 1 trasferimento di presso il Centro di Permanenza per Rimpatrio.