Jannik Sinner (foto da sportmediaset.it)
Jannik Sinner (foto da sportmediaset.it)

Ci sarà una fetta consistente di tricolore ai quarti di finale degli Australian Open, in corso di svolgimento a Melbourne. Non solo il numero 7 del mondo Matteo Berrettini, ma anche Jannik Sinner, che nella mattinata italiana ha superato Alex De Minaur. La frecciarossa altoatesina ha chiuso il match, valevole per gli ottavi, in tre set (7-6 (3), 6-3, 6-4) per una durata complessiva di due ore e trentacinque minuti.

Non accadeva che due tennisti italiani arrivassero così lontano in uno slam dal 1973, quando Adriano Panatta e Paolo Bertolucci avevano raggiunto i quarti al Roland Garros. Il primo, dopo aver eliminato Bjorn Borg agli ottavi, si impose su Tom Okker ma, ad un passo dalla finale, cadde per mano di Nikola Pilic. Proprio lo jugoslavo era stato giustiziere anche di Bertolucci nel turno precedente.

Jannik Sinner ha illuminato la scena alla Rod Laver Arena con un match di grandissima personalità. L’equilibrio dura un solo set, il primo. Jannik deve sudare fino al tie break, vinto per 7 punti a 3. Nel prosieguo della gara l’australiano De Minaur, sostenuto incessantemente dal pubblico di casa, cede pian piano il passo all’altoatesino. L’esito finale riproduce in calce quello dei precedenti. L’azzurro infatti si era già imposto sia nei quarti sul veloce indoor di Sofia nel 2020 che nella finale delle Nex Gen Atp Finals di Milano nel 2019.

Il nome del prossimo avversario uscirà fuori dalla sfida tra Taylor Fritz e Stefanos Tsitsipas.