Esemplari di tigre siberiana morti e rinchiusi in piccoli frigoriferi, cuccioli maltrattati e animali costretti in gabbie di piccole dimensioni, in condizioni innaturali. È quanto emerso da un’inchiesta di China Philanthropist, magazine di proprietà di “China News Service”, condotta su uno zoo cinese. Teatro della tragica scoperta, uno zoo di Fuyang, nella provincia orientale di Anhui, in Cina.
Le accuse allo zoo: Allevamento illegale, detenzione inadatta, morte per incuria e mancato smaltimento
La struttura, secondo quanto dichiarato, avrebbe perpetrato le violenze, ai danni degli animali, dal 2019 al 2023. Il parco è stato accusato di allevamento illegale di specie protette, detenzione di animali in condizioni inadatte, morte per incuria e mancato smaltimento dei corpi. L’indagine ha, infatti, portato alla luce i corpi di due leoni, tre giraffe, orsi, macachi e 20 esemplari di tigre siberiana non smaltiti, ma rinchiusi in alcuni congelatori rinvenuti nella struttura. Lo stesso ritrovamento riguarderebbe anche corpi di cuccioli di animali. Le cause dei decessi non sono ancora state chiarite.
L’ufficio forestale ha informato che, nell’aprile 2019, lo zoo ha affittato 25 esemplari di tigre siberiana, specie che, in Cina, gode del massimo livello di protezione. Sei tra le tigri sono decedute poco dopo. Dal 2021 al 2023, la stessa sorte è toccata ad altri 4 esemplari adulti. Inoltre, nello stesso periodo, lo zoo sarebbe stato testimone della riproduzione illegale degli esemplari. Sarebbero 11 i cuccioli di tigre venuti alla luce, di cui solo uno sarebbe sopravvissuto.
Secondo quanto dichiarato, gli animali presenti nella struttura sarebbero stati rinvenuti in condizioni inadatte. Sarebbero, ad esempio, stati individuati dei cuccioli di orso nero, privi del pelo sulla testa, a causa dello sfregamento contro le piccole gabbie. Alcuni cuccioli di orso, inoltre, si sarebbero dimostrati non in grado di camminare, a causa della prolungata reclusione in gabbie di dimensioni troppo ridotte. Le tigri, inoltre, sarebbero state rinvenute in piccole gabbie, esposte alle intemperie.
La notizia ha generato numerose polemiche. In molti, sui social, si sono scagliati contro la struttura. Sono numerosi i commenti di sdegno circolati, negli scorsi giorni, sul web. Lo zoo, nel frattempo, risulta chiuso. Le autorità locali hanno istituito una task force. In corso sono, infatti, le indagini, che faranno maggiore luce sulla vicenda.
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