Un concertone trasversale, un evento che non ha mai avuto paura di prendere posizione. Ritorna, dopo due anni di stop imposti dalla pandemia, l’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto.
Un roaster di partecipanti eterogeneo e di grande livello quello che si esibirà sul palco del Parco archeologico delle mura greche. Una festa che, partendo dal valore sociale e politico della festa dei lavoratori, è di tutti e per tutti.
Il controconcertone di Taranto è nato nel 2013 per merito del Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, un gruppo di operai e cittadini che si è formato dopo il sequestro degli dell’Ilva nel 2012. E’ totalmente autofinanziato anche grazie ad alcuni sponsor che hanno sposato la causa del comitato organizzatore. Da sempre unisce musica e impegno sociale, nell’accezione più ampia del termine.
Lavoro, giustizia sociale, ambiente, parità di genere, lotta alla criminalità, pace sono solo alcune delle tematiche affrontate dagli attivisti che, negli anni si sono succeduti sul palco della manifestazione. Alternati agli artisti che, sempre gratuitamente, hanno aderito alla causa di quello che, in contrapposizione ma sarebbe più corretto affermare in alternativa al Primo Maggio di Roma, è uno dei pochi grandi eventi musicali tricolori.
IL CAST DELL’UNO MAGGIO LIBERO E PENSANTE
Ad esibirsi nel Parco archeologico delle Mura Greche saranno artisti quanto mai trasversali. Da Gianni Morandi a Ermal Meta, da Gaia agli Zen Circus passando per Cosmo, Calibro 35, Cor Veleno e i Tre allegri ragazzi morti, Eugenio in via di Gioia, Melancholia. E ancora Erica Mou, N.A.I.P., Giovanni Truppi, Margherita Vicario, 99 Posse e tanti altri. Ci saranno alcune piccole grandi sorprese che i direttori artistici Roy Paci, Diodato e Michele Riondino annunceranno nei prossimi giorni.
Una partecipazione incredibile, vista la concorrenza con la storica e televisivamente più appetibile manifestazione di Piazza San Giovanni, verso la quale rimane un distacco legato più a una profonda voglia di indipendenza che a una reale contrapposizione. A condurre l’evento, che sarà possibile seguire in tv e in streaming sull’emittente pugliese Antenna Sud, ci saranno Martina Martorano, Serena Tarabini e Andrea Rivera. Sul palco, oltre agli artisti, si succederanno rappresentanti di movimenti, associazioni e società civile.
Tra gli interventi previsti quelli di No tav, No tap, Rete contro la militarizzazione, Terra dei fuochi, Luisa Impastato, Aboubakar Soumahoro, Fridays for future. E ancora Cecilia Strada, Raffaele Crocco, Stefania Barca, Mario Pansera, Cristina Mangia, No muos, Francesco Gonella, Valentina Petrini, Roberto Lucchini, Riccardo Noury.
Ad aprire il concerto sarà, eccezionalmente, proprio uno dei direttori artistici, Diodato. Il cantautore tarantino si esibirà con la sua “Fai Rumore“, vincitrice del Festival di Sanremo 2020. Dopo le 4 band emergenti selezionate da una giuria di esperti nell’ambito del contest Destinazione uno maggio. A seguire Francesco Lettieri vincitore del contest del festival MUSICA CONTRO LE MAFIE tenutosi a Cosenza nel Settembre scorso, con cui Uno Maggio Libero e Pensante è gemellato da anni.