Cosenza – Cittadella di venerdì 6 maggio allo stadio “Marulla” sarà la partita più importante dell’anno, nella speranza che non sia l’ultima da disputare.
Dall’arrivo di Pierpaolo Bisoli in panchina la squadra è riuscita a rimanere aggrappata al treno che porta alla salvezza tramite gli spareggi playout. Tredici punti conquistati in quattordici partite, e 6 punti sfumati in pieno recupero che gridano ancora vendetta. Il tecnico di Porretta Terme, tra mille difficoltà è riuscito comunque nel suo intento: portare il Cosenza all’ultima partita essendo artefice del proprio destino.
Dopo aver messo piede nella città bruzia, Bisoli ha sempre detto che l’obiettivo primario del sodalizio rossoblù sarebbe stata la salvezza e che avrebbe lottato fino all’ultimo istante (20 maggio, data della partita di ritorno dei playout). Tabella di marcia rispettata, ma ora manca l’ultimo sforzo.

Cosenza padrone del proprio destino, 3 punti per conquistare i playout
Il Cosenza chiama, i tifosi rispondono! Venerdì sera lo stadio cittadino sarà un catino infernale. Si prevede il record di presenze stagionali sugli spalti per cercare di trascinare Caso e compagni verso l’approdo ai playout. Il Cosenza, dovesse battere il Cittadella, non dovrà guardare al risultato di Alessandria – Vicenza, ma avrebbe la certezza di disputare gli spareggi salvezza. Il prezioso punto conquistato a Pisa in piena emergenza, ha ridato forza, convinzione e vigore a tutto il gruppo. Certo non sarà facile battere la squadra veneta, una delle migliori per ruolino di marcia in trasferta in questo campionato.
La spinta del “Marulla” probabilmente farà la differenza nei momenti topici del match. Nei lupi rientreranno gli influenzati Vaisanen e Larrivey, due pedine importanti nello scacchiere tattico di Bisoli. Sarà una partita di vitale importanza: i lupi sono pronti alla battaglia, e non saranno soli!