Il mondiale piloti e quello costruttori possiedono già un proprietario: Max Verstappen e Red Bull. Niente di nuovo quindi, questo però non significa che sia già tutto definito per il resto della griglia. A quattro gare dal termine è in gioco il secondo posto di entrambi i titoli e, nel caso dei team, anche il terzo posto.
Si perchè oltre a Mercedes e Ferrari ora entra in lotta anche la McLaren capitanata da Andrea Stella.
Il team di Woking, dagli aggionamenti portati a Silverstone in poi hanno cambiato letteralmente pelle ad una MCL60 apparsa piuttosto opaca nelle prime uscite stagionali. Il team papaya nel GP degli Stati Uniti hanno superato di sei punti l’Aston Martin e puntano la freccia in direzione Maranello. I due ferraristi però hanno un altro fronte aperto: riuscire a strappare il secondo posto nel mondiale costruttori alla Mercedes.
Sono 22 i punti di distacco tra i due team, 344 per Mercedes e 322 per Ferrari. La McLaren insegue con 242 punti.
La svolta della Ferrari è arrivata sicuramente con la vittoria di Carlos Sainz a Singapore, mettendo le ali alla rossa. Ora, a quattro gare dalla fine, tutto è più aperto che mai.
ANATOMIA DI UNA RISALITA
La Ferrari ha cominciato la stagione sperando di poter dare del filo da torcere alla Red Bull. Ma quando Max e la sua RB19 hanno tirato fuori gli artigli c’è stato poco da fare. Ora il Cavallino è costretto a rincorrere il team di Brackley in una sfida da pop corn.
Dall’Ungheria le rosse hanno rosicchiato punti in tutte le gare, tranne in Qatar dove Carlos Sainz non ha potuto disputare la corsa a causa di un guasto.
Se guardiamo il confronto nelle ultime sette gare i punti costruttori vanno nella direzione di Ferrari, 155-121. Ma va ricordato che in una stagione ancora una volta negativa per la squadra di Fréderic Vasseur, c’è la vittoria di Carlos Sainz al Marina Bay di Singapore. L’unico team in grado di battere Red Bull, anche se solo per una volta.
MCLAREN CI CREDE
80 e 102 sono i punti che separano la McLaren rispettivamente da Ferrari e Mercedes. Numeri che, a quattro appuntamenti dalla fine non auspicano ad una rimonta. Il team di Woking però non ha nessuna intenzione di mollare, primo su tutti Norris che crede nel sorpasso sulla scuderia dell’ex compagno Sainz.
Se guardiamo alle ultime quattro gare i numeri danno ragione a McLaren nel confronto con Ferrari, 127-94. Riuscirà la McLaren a mettere un pò di pepe a questo finale di stagione?
