Tagliato l’albero della mimosa piantato da Prometeus per l’8 marzo La ripianteremo, più forte di prima
Tagliato l’albero della mimosa piantato da Prometeus per l’8 marzo La ripianteremo, più forte di prima

Con profondo rammarico l’associazione Prometeus comunica che l’albero di mimosa piantato lo scorso 8 marzo 2025 in occasione della Giornata Internazionale della Donna è stato brutalmente tagliato da ignoti.

Quell’albero, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, era stato messo a dimora come segno concreto di memoria, rispetto e impegno verso un tema che ci riguarda tutti: la difesa della dignità femminile e la promozione di una cultura del rispetto e della non violenza.

Il gesto vile e deliberato che ha distrutto quel simbolo è un’offesa non solo alla nostra associazione, ma all’intera comunità. Un’azione meschina che tenta di colpire un’idea di società fondata sulla solidarietà, sull’uguaglianza e sull’impegno civile. Ma Prometeus non si lascia intimidire.

Non saranno queste provocazioni a fermare il nostro cammino. Al contrario, questo atto rafforza la nostra determinazione: la mimosa sarà ripiantata, e con essa il nostro messaggio di speranza e di impegno.

Nei prossimi giorni torneremo nel luogo in cui l’albero è stato tagliato per piantare un nuovo simbolo di resistenza e rinascita, con il coinvolgimento della cittadinanza, delle scuole e di tutte le persone che credono in una Mendicino più giusta e consapevole.

Le mani vigliacche che hanno tagliato un albero non fermeranno mai le radici di una comunità che vuole crescere nel segno del rispetto, della legalità e della cultura. Prometeus continuerà a lavorare con passione e coerenza per il bene collettivo, consapevole che ogni attacco incivile è un’occasione per rilanciare con più forza i valori in cui crede.