Cosenza, ritrovata la neonata rapita dalla clinica "Sacro Cuore". Una coppia arrestata
Cosenza, ritrovata la neonata rapita dalla clinica "Sacro Cuore". Una coppia arrestata

Nella serata di oggi, martedì 21 gennaio, la città di Cosenza ha vissuto momenti di apprensione, a causa della scomparsa di una neonata. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di oggi, quando la bambina, Sofia Cavoto, di appena un giorno di vita, è stata sequestrata da una donna dalla clinica Sacro Cuore” di Cosenza.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna, fingendosi infermiera e con il volto parzialmente coperto da una mascherina, avrebbe prelevato la neonata dal reparto maternità della struttura. Come dimostrato dalle telecamere di videosorveglianza della clinica, l’autrice del gesto si sarebbe poi allontanata in auto in compagnia di un uomo.

La scomparsa ha immediatamente scatenato una vasta mobilitazione sul web. In numerosi in tutta Italia hanno infatti condiviso e reso virale l’appello, allegando le foto dei presunti rapitori.

Fortunatamente, la vicenda si è conclusa con un lieto fine. Dopo ore di apprensione, difatti, la neonata è stata ritrovata in buone condizioni, insieme agli autori del gesto. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia sarebbe stata fermata a Castrolibero. La neonata, dunque, dopo i controlli di rito, è stata riaccompagnata dalla famiglia. I rapitori, invece, sono stati arrestati.

A compiere il gesto una donna cosentina di 51 anni e un 43enne senegalese. Secondo quanto si è appreso, la donna ha simulato una gravidanza per nove mesi. Nelle scorse settimane attraverso i suoi profili social aveva annunciato di aver partorito un bambino. La neonata rapita, al momento del ritrovamento, è stata trovata infatti già vestita come un maschio. Secondo alcune testimonianze, la donna sarebbe stata vista aggirarsi nei pressi della clinica già diverse ore prima del rapimento

Le parole del Sindaco di Cosenza Franz Caruso

Ad esprimersi in merito al ritrovamento della neonata, anche il Sindaco di Cosenza Franz Caruso.

Tutta la città sta tirando un sospiro di sollievo per la felice conclusione del grave episodio del rapimento della bimba da una clinica cosentina e che aveva gettato nello sconforto i suoi genitori e tutta la nostra comunità – ha scritto infatti il primo cittadino in una nota diffusa attraverso i suoi profili social- Se la bimba è stata restituita ai suoi genitori lo dobbiamo al Questore Giuseppe Cannizzaro e agli uomini della Squadra Mobile di Cosenza che hanno, con grande tempestività e senza perdere un minuto, profuso grandi energie e capacità per ritrovare subito la bambina. A loro esprimo i sentimenti della più profonda gratitudine di tutta la nostra comunità.

In questo momento particolare nel quale sono ancora da chiarire le dinamiche dell’accaduto, esprimo, inoltre, il mio affetto personale, insieme a quello di tutta l’Amministrazione comunale, ai genitori della piccola, auspicando che su questa triste vicenda, per fortuna a lieto fine, sia fatta, al più presto, piena luce, assicurando alla giustizia i responsabili.” ha poi concluso.

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