È morto oggi pomeriggio, attorno alle ore 16:00, Toto Cutugno. Aveva compiuto 80 anni soltanto lo scorso 7 luglio.
Il noto cantautore era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Da lungo tempo, infatti, soffriva di una grave malattia.
Già nel 2008 Cutugno aveva combattuto contro un tumore alla prostata. “Non gliel’ho data vinta. Ho combattuto e sto meglio” – aveva dichiarato nel 2018, ricordando la sua lotta contro il cancro – “ Mi hanno portato al San Raffaele, Al Bano mi ha fatto conoscere il chirurgo che ha operato suo suocero e che mi ha salvato la vita. Io sono un miracolato. Mi godo la vita, perché è un dono di Dio e va vissuta al massimo“.
Toto Cutugno: un pilastro della musica italiana
Toto Cutugno, all’anagrafe Salvatore Cutugno, è stato uno dei pilastri della musica italiana. La sua fiorente carriera è strettamente correlata al Festival di Sanremo. Partecipò a 15 edizioni della kermesse musicale, piazzandosi per ben 6 volte al secondo posto. Solo nel 1980 raggiunse il gradino più alto del podio con “Solo noi”. Al 1985, tuttavia, risale il suo successo più noto: “L’Italiano”.
Il ricordo del Ministro Sangiuliano: “I suoi successi la colonna sonora di un’epoca”
“Con la scomparsa di Toto Cutugno il mondo della musica perde un interprete popolare e importante. – ha scritto, in sua memoria, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – Un artista, con l’orgoglio di essere italiano, apprezzato anche all’estero, i cui successi sono stati la colonna sonora di un’epoca. Dimostrò il suo talento anche come autore. Sono vicino alla famiglia e alle persone a lui più care in questo momento doloroso.”
