Manu Chao (screenshoot youtube telegraph)

La ventiseiesima edizione di Emigration Song è pronta a stupire nuovamente! Il big in questa edizione è – senza dubbio – il cantautore Manu Chao: si esibirà il 25 Agosto, alle ore 21, al Teatro dei Ruderi di Cirella. Il ritorno in Calabria dell’ex frontman dei seminali Manonegra è atteso dai fan: manca esattamente da ben nove anni: nel 2015 in Sila si rese protagonista di un live infuocato con i suoi Radio Bemba.
Per l’estate 2024, Manu Chao ha confermato cinque date in acustico sul territorio italiano. La data calabrese sarà uno spin off del festival Emigration Song, con le prevendite che sono già aperte su TicketOne e in prima fila. L’insolita veste unplugged sarà arricchita da una sezione fiati, ed il repertorio spazierà dai dischi solisti ai vecchi successi dei Manonegra.
Il live dell’artista verrà anticipato dai Zingarua e dalla Peppa Marriti Band (appena rientrati da un partecipato concerto in Kosovo).
Manu Chao, artista apolide e controcorrente, ama da sempre il contatto diretto con il suo pubblico, questa insolita formazione acustica contribuirà di certo a creare una profonda connessione fra artisti e audience.

Come sottolinea Radio Epiro, non è solo Manu Chao la grande attrattiva estiva. Lo storico festival musical-culturale propone il 13 Agosto, presso il Centro sportivo di Santa Sofia D’Epiro, una serata di buone vibrazioni reggae e di bella musica in generale. Sul palco Sofiota dell’Emigration vedremo alternarsi i Quartiere Coffee e i Zingarua (che avranno un gradito ospite: Tonino Carotone).

Curiosità in etrambi i casi. La band maremmana dei Quartiere Coffee è giunta al quinto capitolo della loro carriera (dopo sette anni di silenzio discografico). I QC si sono riformati da circa tre anni, in questo ultimo biennio hanno alternato una intensa attività live, ed una altrettanto impegnativa disciplina di scrittura dei nuovi pezzi. Nel disco ci sono le partecipazioni di Tonino Carotone (nel singolo La Mia Terra), di Finaz della Bandabardò, un pezzo è condiviso con il giovane e talentuoso Forelock, e, trova spazio anche un bellissimo featuring con la leggenda del Reggae Israel Vibration. Il disco è pubblicato da La tempesta Dub, etichetta vicina a Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti.


I Zingarua, invece, sono un progetto estemporaneo che vede la presenza di Emanuel Calvosa alla tromba (un disco per lui con il nostro Fabio “Zalles” Guido), Gino Semeraro (chitarra) e AntonioDema alla batteria. La musica dei Zingarua è un miscuglio eclettico di suoni balcanici, canzone d’autore e tanta energia. D’altra parte i membri della band sono veri e propri animali da live che, negli ultimi anni, hanno condiviso il palco con Dario Brunori, Opa Cupa, Nina Zilli e Lucio Dalla). Come i Quartiere Coffee, anche i Zingarua hanno avviato una collaborazione con Tonino Carotone.