Il Cosenza si conferma bestia nera della Reggiana battendola per la quarta volta nelle ultime due stagioni. Il primo successo dell’era Belmonte/Tortelli regala fiducia e speranze salvezza ai rossoblù, che ringraziano il loro bomber Gabriele Artistico, autore del gol decisivo, ma maledicono l’ammonizione che lo terrà fuori dal derby con il Catanzaro di domenica prossima.
LA CRONACA DI COSENZA-REGGIANA
Cosenza in campo con 9/11 della formazione iniziale che ha visto svanire la vittoria a 5 minuti dalla fine a Modena. Rispetto all’undici del “Braglia” c’è Caporale al posto di Sgarbi e Garritano in funzione di Charlys. Tutto come previsto in casa Reggiana: il tridente offensivo è quello composto dall’ex Manuel Marras, da Vido e da Portanova.
Dopo 4 minuti di gioco il direttore di gara interrompe il gioco per la scarsa visibilità causata dai fumogeni lanciati in campo dai tifosi della curva nord. In campo succede poco o nulla. L’attenzione è tutta rivolta sugli spalti, dove risuonano incessanti i cori contro il presidente Guarascio, invitato ad andare via da questa città.

La partita si sblocca improvvisamente al 26′. Gargiulo avanza sulla tre quarti e mette al centro un pallone d’oro per la testa di Gabriele Artistico, che indirizza nell’angolino lì dove Bardi proprio non può arrivare. Secondo centro consecutivo per il numero 9 rossoblù, arrivato a quota 5 in stagione. La Reggiana si fa vedere per la prima volta dalle parti di Micai solo al 40′, quando Ignacchiti prova la conclusione, senza molto successo, dai 20 metri. Poco dopo viene ammonito per proteste Artistico: era diffidato e salterà così il derby con il Catanzaro di domenica prossima. Allo scadere dei quattro minuti di recupero occasionissima per gli ospiti con una traversa ravvicinata colpita da Marras.
Viali opta per un cambio a inizio ripresa: dentro Maggio al posto di Reinhart. La Reggiana spinge e colleziona diversi calci d’angolo nel primo quarto d’ora del secondo tempo. Sugli sviluppi di uno di questi l’ex Andrea Meroni, lasciato solo soletto a due passi da Micai, spara alto. Brivido per i padroni di casa al 67′: Gargiulo perde una palla sanguinosa appena dentro l’area di rigore, il neo entrato Vergara prova ad approfittarne ma è sfortunato perché il suo fendente da distanza ravvicinata coglie in pieno il palo. I lupi avrebbero la chance per raddoppiare ma Charlys, lanciato in contropiede, spreca facendosi sporcare il tiro da un difensore granata e Bardi può bloccare.
Negli ultimi minuti di gioco c’è tempo per registrare l’ingresso in campo di Cruz, all’esordio con la maglia rossoblù e la super parata di Bardi, che nega la gioia del gol in pieno recupero a Rizzo Pinna. Finisce così: Cosenza batte Reggiana 1-0.
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