È la Vuelta dei plurivincitori di tappa. Dopo Philipsen, Vingegaard e il suo compagno Vine, anche Juan Ayuso (UAE Team Emirates – XRG) ottiene il suo secondo successo sul traguardo di Los Corrales de Buelna, superando in uno sprint a due Javier Romo (Movistar Team). I due emergono da una fuga di oltre cinquanta unità. Per la UAE si tratta della quinta vittoria di tappa. La situazione tra i big rimane invariata, con Vingegaard sempre in maglia rossa
ANTEPRIMA
Con un comunicato diffuso nella serata del 3 settembre, la Israel – Premier Tech ha confermato la sua volontà di proseguire la Vuelta, respingendo così le pressioni di chi preferirebbe il ritiro della squadra per mettere fine alle proteste verificatesi a più riprese in questa edizione della corsa spagnola.
LA TAPPA
SI forma una maxi-fuga di 53 uomini, tra i quali è presente l’immancabile Mads Pedersen (Lidl – Trek), come sempre alla caccia di punti per la maglia verde. Spiccano anche le presenze di Ayuso col compagno Soler, di Castrillo, Buitrago, Garcia Cortina, Romo, Kung, Campenaerts, del basco Landa e dei nostri Garofoli, Aleotti, Fortunato e Masnada. Dopo essersi aggiudicato lo sprint intermedio, Pedersen prova a tirare dritto, dando così il via ad una serie di attacchi ripetuti nel folto gruppo in fuga.
A poco più di 20 chilometri dal traguardo, sono i due spagnoli Romo (Movistar Team) e Ayuso a prendere il largo in modo definitivo, transitando per primi sul GPM della Collada de Brenes. La coppia prosegue di buon accordo fino ad arrivare a giocarsi la tappa. In una volata senza storia, Ayuso si alza sui pedali e vince senza che Romo possa minimamente contrastarlo. Romo si avvicina ancora di più al successo di tappa dopo il terzo posto di due giorni prima, ma la vittoria per lui rimane ancora una chimera. Rolland (Groupama – FDJ) è terzo al traguardo. Un monumentale Pedersen giunge quinto in una tappa sulla carta non adatta alle sue caratteristiche.
Per effetto della fuga, Armirail irrompe in sesta posizione in classifica generale. Il gruppo principale, con tutti gli uomini di classifica, arriva dopo 6’22”. Vingegaard conserva la maglia rossa e Giulio Pellizzari (Red Bull – BORA – hamsgrohe) è ancora in maglia bianca. La tappa successiva si concluderà in cima al temutissimo Angliru, le cui pendenze costituiranno uno spartiacque tra chi ancora potrà lottare per la vittoria finale e chi dovrà abbandonare ogni velleità di trionfo a Madrid.
Classifica tappa n. 12 (Laredo – Los Corrales de Buelna, 144.9km)
- Juan Ayuso (ESP, UAE Team Emirates – XRG) in 3h16’21”, media 44,278 km/h
- Javier Romo (ESP, Movistar Team) s.t.
- Brieuc Rolland (FRA, Groupama – FDJ) a 13”
Classifica generale
- Jonas Vingegaard (DEN, Team Visma – Lease a Bike) in 44h36’45”
- Joao Almeida (POR, UAE Team Emirates – XRG) a 50”
- Tom Pidcock (GBR, Q36.5 Pro Cycling Team) a 56”
