È stato presentato a Roma il percorso dell’edizione 2026 del Giro d’Italia. La corsa rosa si svolgerà dall’8 al 31 maggio 2026, con conclusione nella Capitale.
Dopo le prime tre tappe in territorio bulgaro, la Calabria tornerà finalmente ad accogliere la corsa rosa, ospitando il rientro dei corridori in Italia dopo un giorno di trasferimento della carovana. La quarta tappa, la Catanzaro – Cosenza, porterà i girini nel capoluogo bruzio dopo 144 chilometri, con il transito sulla Crocetta. La data da segnare col circoletto rosso è il 12 maggio 2026.
La frazione successiva prenderà il via dal Tirreno. L’indomani, sarà infatti Praia ad ospitare lo start della quinta tappa, con arrivo a Potenza dopo 204 chilometri.
Era dal 1989 che Cosenza non ospitava l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia. La frazione da Scilla a Cosenza fu vinta dallo svizzero Jaermann. L’ultima volta che la città di Telesio fu sede di partenza risale al 2013 (Cosenza – Matera). Nel 2020 fu invece attraversata dalla tappa che, nell’anomala edizione di ottobre del 2020 (spostata in autunno a causa della pandemia), vide il trionfo di Filippo Ganna (appena designato tedoforo delle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026) al termine della Mileto – Camigliatello Silano.
Il Blockaus nella prima settimana, la crono Viareggio-Massa nella seconda, il tappone dolomitico col Giau (cima Coppi) e l’arrivo ad Alleghe (Piani di Pezzè). Sono questi gli snodi cruciali di una corsa che strizza l’occhio a Vingegaard e ad Evenepoel.
GIULIO SESSA
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