Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) finalizza il lavoro della sua squadra e coglie il tris di vittorie in questa edizione della Vuelta. La maglia verde Mads Pedersen (Lidl – Trek) e Orluis Aular (Movistar Team) devono accontentarsi delle altre piazze sul podio di giornata. Jonas Vingegaard (Visma – Lease a Bike) guadagna 4” in classifica generale con un’azione intelligente al traguardo volante di Salamanca.
ANTEPRIMA
Non ci sono state molte occasioni per i velocisti in questa Vuelta. Dopo le tante tappe di montagna, le squadre degli sprinter non intendono lasciarsi sfuggire questa opportunità.
LA TAPPA
Nonostante il modo in cui ci si giocherà la tappa appaia scontato, non manca qualche coraggioso che cerca di sparigliare le carte in tavola. I primi a provare ad evadere dal gruppo, in pratica subito dopo il via, sono il ceco Jakub Otruba della Caja Rural – Seguros RGA e il francese Guernalec (Arkéa – B&B Hotels). Dopo un’altra ventina di chilometri, Otruba rimane da solo al comando. Al traguardo intermedio di Salamanca, quando mancano 59 chilometri, il fuggitivo transita con un vantaggio di un minuto e mezzo circa sul gruppo. Il plotone, al traguardo volante, viene regolato da Vingegaard.
La maglia rossa, protetta in testa dai suoi compagni, approfitta di una dormita di Almeida e della UAE Team Emirates – XRG per accaparrarsi 4” di abbuono senza molto sforzo. A poco più di 50 chilometri dal termine, il tentativo di Otruba viene annullato. Dopo la Caja Rural, tocca all’altra formazione spagnola invitata, la Burgos Burpellet BH, dar ragione alla scelta degli organizzatori. La squadra iberica manda all’attacco Aparicio e il guatemalteco Chumil, ma i due hanno spazio per appena cinque chilometri. In testa al gruppo, per effetto del vento, sette corridori, tra cui Vingegaard, si avvantaggiano, ma dopo un chilometro i corridori si ricompattano. Solo la foratura di Ciccone (Lidl – Trek) e la caduta del sudafricano Meintjes (Intermarché – Wanty) movimentano l’avvicinamento al traguardo.
Il finale presenta una pendenza di poco superiore al 3%, per cui occorre molta potenza per aggiudicarsi il successo. La Ineos protegge Turner, la Movistar lavora per Aular, ma è Pedersen a lanciare la volata. Quando parte Philipsen, però, non c’è nulla da fare nemmeno per la maglia verde. Il belga della Alpecin viene lanciato dai connazionali Rickaert prima e Planckaert poi e vince nettamente su Pedersen, che resiste in seconda posizione, e Aular. Philipsen si conferma re dei velocisti in questa Vuelta e mette nel mirino anche il traguardo finale di Madrid. La frazione successiva, con oltre quattromila metri di dislivello e l’arrivo in cima alla Bola del Mundo, sarà l’ultima occasione riservata ad Almeida per tentare di sottrarre la maglia rossa a Vingegaard.
Classifica tappa n. 19 (Rueda – Guijuelo, 161,9km)
- Jasper Philipsen (BEL, Alpecin Deceuninck) in 3h50’35”, media 42,128 km/h
- Mads Pedersen (DEN, Lidl – Trek) s.t.
- Orluis Aular (VEN, Movistar Team) s.t.
Classifica generale
- Jonas Vingegaard (DEN, Team Visma – Lease a Bike) in 68h57’44”
- Joao Almeida (POR, UAE Team Emirates – XRG) a 44”
- Thomas Pidcock (GBR, Q36.5 Pro Cycling Team) a 2’43”
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