Il filotto di vittorie della UAE Team Emirates – XRG arriva a tre: Juan Ayuso torna al suo rendimento abituale dopo la crisi di ieri e si aggiudica la settima frazione con arrivo in salita a Cerler. Dopo essere entrato nella fuga buona, supportato dal compagno Vine, vincitore 24 ore prima, il giovane spagnolo stacca gli altri fuggitivi nella salita che porta al traguardo e trionfa arrivando da solo.
Anche ieri un corridore italiano si distingue: Marco Frigo (Israel – Premier Tech) è tra i fuggitivi e arriva secondo a 1’15” da Ayuso. I big si punzecchiano ma al termine della tappa non si registrano distacchi tra di loro; il norvegese Torstein Traeen (Bahrain – Victorious) non perde le loro ruote e mantiene splendidamente la maglia rossa.
ANTEPRIMA
Si riparte da Andorra, residenza di molti ciclisti professionisti, tra i quali il vincitore della tappa precedente, Jay Vine. I 188 chilometri del percorso conducono i corridori a Cerler dopo oltre quattromila metri di dislivello.
LA TAPPA
Dopo una serie di tentativi, si forma la fuga di giornata. Sono 12 gli uomini che si avvantaggiano: il solito Sean Quinn (EF Education – Easy Post), già alla terza fuga in questa Vuelta, con l’altro statunitense Vermaerke (Team Picnic PostNL); la maglia verde di leader della classifica a punti Mads Pedersen (Lidl – Trek), l’australiano Howson, il colombiano Tejada, il francese Rolland, gli spagnoli Nicolau e Garcia Pierna, Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Jay Vine (UAE Team Emirates – XRG), vincitore della tappa precedente, col compagno Ayuso, in cerca di immediato riscatto dopo il crollo del giorno prima.
Sul Coll de L’Espina, Vine prova a replicare l’azione che lo ha condotto al trionfo a Pal: sullo slancio del GPM, tenta di involarsi da solo, ma la pronta reazione di Frigo, seguito da Quinn, annulla il tentativo dell’australiano della UAE e propizia il rientro di tutti gli altri fuggitivi.
La fuga ormai ha preso il largo, per cui la corsa ha due trame anche in questa tappa. In testa, all’inizio della salita, Pedersen, uomo veloce non adatto a pendenze elevate, si stacca dopo aver raggiunto l’obiettivo di accaparrarsi punti nei traguardi intermedi per la relativa classifica, della quale consolida il primato.
Attacca invece Ayuso. Frigo lo raggiunge, ma lo spagnolo rifila un’altra rasoiata e stacca l’italiano della Israel in un tratto più pendente. Ayuso regge fino al traguardo e vince con merito e classe la tappa, risorgendo dopo la batosta del giorno prima e ponendo le dita alle orecchie prima di tagliare il traguardo, con un segno che mira a mettere a tacere le critiche ricevute il giorno prima.
Frigo viene raggiunto da Garcia Pierna, ma ad un paio di chilometri dall’arrivo riesce a staccarlo; il corridore di Bassano del Grappa conquista un bel secondo posto in una tappa vissuta da gran protagonista; il tutto è reso ancora più complicato dall’atmosfera tesa che si respira attorno alla sua squadra, la Israel – Premier Tech.
Più dietro, nella lotta tra gli uomini di classifica, la Visma – Lease a Bike inizia la salita conclusiva dettando un ritmo regolare, col solito, infaticabile Campenaerts. Quando oramai sono certi di non compromettere la vittoria del loro compagno Ayuso, gli uomini della UAE Team Emirates – XRG aumentano la cadenza: Soler screma il plotone per il suo capitano Almeida che scatta, ma Vingegaard e Ciccone si pongono prontamente alla sua ruota.
Il terreno spiana e gli altri uomini di classifica rientrano sui tre. In vista del traguardo Soler scatta e guadagna qualche secondo, utile per la classifica a squadre, in una giornata trionfale per il suo team. L’ottimo Traeen (Bahrain – Victorious), galvanizzato dalla maglia rossa sulle spalle, rimane nel gruppo dei favoriti per la vittoria finale e conserva il simbolo del primato.
In classifica generale, i big riprendono le posizioni di loro competenza, con Vingegaard e Almeida alle spalle del norvegese della Bahrain. Fortunato arriva in ritardo e scivola in quinta posizione in classifica generale, alle spalle di Ciccone.
La tappa successiva si concluderà sul tradizionale traguardo di Saragozza al termine di una frazione che non presenta difficoltà altimetriche rilevanti.
Classifica tappa n. 7 (Andorra la Vella – Cerler. Huesca La Magia, km 188,3):
- Juan Ayuso (ESP, UAE Team Emirates – XRG) in 4h49’41”, media 38,939 km/h
- Marco Frigo (ITA, Israel – Premier Tech) a 1’15”
- Raul Garcia Pierna (Esp, Arkéa – B&B Hotels) a 1’21”
Classifica generale
- Torstein Traeen (NOR, Bahrain – Victorious) in 25h18’02”
- Jonas Vingegaard (DEN, Team Visma – Lease a Bike) a 2’33”
- Joao Almeida (POR, UAE Team Emirates – XRG) a 2’41”
- Giulio Ciccone (ITA, Lidl – Trek) a 2’42”
- Lorenzo Fortunato (ITA, XDS Astana Team) a 2’47”























