MICAI 8 Il portiere del Cosenza le prende praticamente tutte, compreso il rigore. Saracinesca
MERONI 6,5 Nel secondo tempo la pressione spezzina è costante. Non perde la testa e resta lucido
CAMPORESE 6,5 Qualche disattenzione in più ed un rigore che solo il Var poteva concedere. Stagione autorevole
VENTURI 6+ Nella difesa rossoblù è quello che sembra più in difficoltà. Sbaglia qualche appoggio. Si fa comunque rispettare. Tenace
MARRAS 7 Partita come al solito generosa nelle due fasi. Quando spinge mostra tutti i suoi numeri. In difesa è sempre sul pezzo. A tutto campo
ZUCCON 6,5 Partita interpretata con la giusta garra. Recupera tanti palloni, cala nel secondo tempo. Vigoroso
VIVIANI 6 Buon inizio. Si spegne pian piano. Non gioca da tanto tempo e si vede. Il cartellino giallo lo condiziona e lo rende meno aggressivo. Fa il suo. Senza infamia e senza lode
ANTONUCCI 7 Quando dialoga con Marras e Tutino il tasso tecnico del Cosenza si eleva alla massima potenza. Assist per il gol di Tutino e altra prestazione convincente
D’ORAZIO 6,5 Il primo tempo è da 8 in pagella. Corsa, discese e cross di grande fattura. Tutto il miglior repertorio del fenicottero. Cala nella ripresa ma la prestazione è da capitano vero
MAZZOCCHI 6,5 Macina chilometri. Giocatore di sostanza, di grande equilibrio e saggezza tattica. Motorino
TUTINO 10 Due gol e il record di Marco Negri raggiunto (19 reti). Ha preso la squadra sulle sue spalle. Tutti gli aggettivi per descrivere la sua stagione sono stati spesi. È l’eroe indiscusso, tutto lo stadio chiede al presidente Guarascio di esercitare il diritto di riscatto. Sarebbe da folli non farlo. Sarà l’argomento delle prossime settimane. #Riscattatutino
DALLA PANCHINA DEL COSENZA
FONTANAROSA 6 Non entra bene in partita. Soffre e non poco gli avanti liguri. Timido
VOCA 6 Poco mobile e nel complesso legnoso
FLORENZI 6+ Buon approccio alla gara con qualche spunto interessante. Coriaceo
FORTE s.v.
CANOTTO s.v.
All. VIALI 7 Non era facile ricostruire una squadra in caduta libera. Ha dimostrato le sue grandi doti di gestore del gruppo. Anche in questo match l’atteggiamento è stato quello giusto. Poi con i risultati che cancellavano ogni speranza playoff, l’intensità è calata. Il Cosenza di Viali sa vincere e soffrire e anche oggi dimostra le sue doti. Orgoglioso
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